vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] semplice o locale, limitato cioè all’asportazione delle grandi o piccole labbra o della clitoride, o totale e radicale, esteso all’asportazione del tessuto sottocutaneo e della fascia perineale con i linfonodi. Vulvovaginite Infiammazione della v. e ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] sul cane nel 1630), e praticata la prima volta nell’uomo da K. Langenbuch nel 1882, costituisce la cura chirurgica radicale di molte malattie della c. (tumori benigni e maligni, cistifellea cosiddetta ‘a fragola’). La colecistostomia è l’anastomosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] divenne un intervento di routine per i bambini che soffrivano di mal di gola. La gastrectomia totale e la pneumonectomia radicale con l'escissione dei linfonodi mediastinici erano raccomandate nei primi anni Cinquanta per tutti i tipi di cancro dello ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] operazione decompressiva quando vi siano segni di compressione midollare (tumori, ascessi, ernie discali) e non si possa procedere all’intervento radicale. Lo strumento chirurgico utilizzato è il laminotomo, costituito da una pinza a morso piatto. ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] maturazione teorica, sperimentale e clinica durata circa 50 anni. Nella fase iniziale, si limitava a interventi extracardiaci, alcuni radicali, cioè risolutivi della patologia esistente, come nel caso del dotto di Botallo pervio (R.E. Gross nel 1938 ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] . In particolare, la chemioterapia preoperatoria (neoadiuvante) e postoperatoria (adiuvante) con i farmaci antiblastici, associata alla chirurgia radicale della neoplasia, ha portato a un incremento delle percentuali di sopravvivenza dal 5% a più del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.