Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] Si usa per alcune piante erbacee da orto e da pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma non tutte le specie lo sopportano bene. Esso fa risparmiare, con la semina in semenzaio, lo spazio disponibile, ...
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In chirurgia, la sovrapposizione di lembi aponevrotici, usata per rafforzare punti deboli della parete addominale ( e. longitudinale), o eseguita nella cura radicale dell’ernia ombelicale ( e. trasversale). ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] umidità; assenza di colore, odore e sapore. In particolare, i s. fluidi, che sono polimeri lineari nei quali i radicali R sono gruppi metilici o etilici e fenilici, per le loro caratteristiche possono essere impiegati quali: fluidi compressibili (che ...
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Asportazione chirurgica della vescica urinaria. È indicata, nella massima parte dei casi, per la cura dei tumori maligni dell’organo; la c. è segmentaria o radicale, a seconda dell’entità di invasione. [...] Comporta l’esigenza di ripristinare la funzione di serbatoio svolta dalla vescica attraverso la creazione di una via alternativa per la ritenzione e l’evacuazione dell’urina. Le soluzioni tecniche possibili ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] inferiore interno o esterno) attuata, in sostituzione della mastectomia radicale al fine di limitarne il conseguente danno estetico e psichico. Deve essere sempre associata alla valutazione dei linfonodi ascellari omolaterali per escludere la ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] del tumore, con residui macroscopici di malattia. È indicata in pazienti in cui non è possibile operare una rimozione radicale del tumore a causa della sua estensione loco;regionale. Serve a facilitare il successivo impiego della radioterapia o della ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] , si verificano ulteriori modificazioni delle proprietà chimico-fisiche della s., dovute all’azione lesiva dei radicali dell’ossigeno (➔ radicale) prodotti in eccesso dai neutrofili attivati.
La membrana sinoviale è lo strato di rivestimento interno ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] soltanto negli Stati Uniti, per esempio, sono state effettuati con il robot circa 80.000 interventi di prostatectomia radicale. I risultati oncologici sono eccellenti, abbinati a una migliore fisiologicità rispetto all’intervento a cielo aperto, con ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] mastoidee e l’antro della m.; residua un’ampia breccia operatoria ricoperta dalla pelle. La mastoidectomia è detta radicale se associata all’apertura e allo svuotamento della cassa timpanica, con asportazione della membrana del timpano e della ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] trattamento chemioterapico di un cancro all'ovaio, oppure può essere prezioso in un paziente in cui dopo un'operazione radicale di un determinato tumore persistano alti valori di più marcatori tumorali sanguigni (v. Piver e altri, 1978; v. Attiyeh ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.