Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] 'significante' e al 'significato'. L'arbitrarietà 'radicale' dei sistemi linguistici, mentre rappresenta il modo in più o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] 1858 sulle colonne del Crepuscolo, fatto della città "il principio ideale delle istorie italiane", il solo che rendesse possibile un'esposizione del nostro R., ma in senso democratico-radicale, è stata compiuta prevalentemente da storici anglo- ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] 60, sia sopra navi nuove sia sopra vascelli già costruiti e radicalmente modificati.
Possiamo ricordare come nella prima metà del sec. XIX , Trieste e Genova - quasi simbolo dell'unità ideale del nostro popolo - venivano costruiti tre piroscafi per ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] favore di Yu̇an Shih-kai. Questi era sospetto ai radicali del partito repubblicano, cioè al cosiddetto Kuo Min Tang ( o sei e così via, ma la frase di quattro sillabe è l'ideale. C'è un genere di stile letterario classico che si chiama quattro-sei, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] inizia subito una nuova e attiva esistenza come nazione. L'ideale cui si tende non è solo il riacquisto dell'indipendenza altri paesi, così anche in Polonia - e qui se mai più radicalmente che altrove - la fine del secolo muove all'attacco contro il ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] la natura del terreno, calcareo poroso, offrono alla pianta condizioni ideali di vita: si aggiunga che la posizione presso la costa Repubblica messicana, evoluzione ulteriore in senso ancora più radicale (specie dal punto di vista economico e sociale ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Grande Romania non è stata sufficiente a modificare radicalmente questo stato di cose; né la situazione delle provincie che sono entrate a farne parte dopo il 1859, giacché idealmente non è se non la continuazione della storia di questi. Per quanto ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] stato-cuscinetto. Ma i rapporti fra i due stati mutarono radicalmente con l'accordo anglo-russo del 1907. Il comune sospetto sec. XIX, di conquistare quei due paesi, e all'ideale della piena indipendenza di un grande stato arabo.
Lo stato wahhābita ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] stesso Mar Nero fin circa a Midia; di qui da una linea ideale che si protende fino ad Adrianopoli e serpeggia poi verso occidente tenendosi a Ma subito dopo il 1878 queste condizioni furono radicalmente mutate dal fatto che una falange di pittori ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] r, -n) e in parecchi nomi anche, o soltanto, da cambiamento della vocale radicale. Degli antichi casi, l'acc. e il dat. non si distinguono più dal vita e all'entusiasmo per tutti i grandi valori ideali, ma evidente di verità nelle immagini: commossa ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...