rivoluzionario /rivolutsjo'narjo/ [der. di rivoluzione]. - ■ agg. 1. (polit.) a. [della rivoluzione, che costituisce una rivoluzione politica e sociale: lotte r.; governo r.] ≈ insurrezionale. b. [che [...] r.; idee r.] ≈ barricadiero, destabilizzante, sovversivo. ↓ progressista, riformatore. ‖ estremista, radicale. ↔ reazionario. ↓ conservatore, passatista. 2. (estens.) [che porta mutamenti radicali in un ramo dell'attività umana: teoria, scoperta r ...
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rivoluzione /rivolu'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis "rivolgimento, ritorno", der. di revolvĕre "rovesciare"]. - 1. (fis., astron.) [moto con cui un corpo descrive un giro completo intorno [...] politico-sociali vigenti] ≈ insurrezione, rivolta, sedizione, sollevazione, sommossa. ‖ colpo di stato, golpe, Putsch. 3. (estens.) [il mutare radicalmente qualcosa in un settore, nella cultura, ecc.: l'elettronica ha portato una r. in quasi tutti i ...
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rizoatono /ridzo'atono/ (o rizatono) agg. [comp. di rizo- e atono]. - (ling.) [di parola il cui accento non cade su alcun fonema radicale] ↔ rizotonico. ...
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rompere /'rompere/ [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). - ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo] ≈ spaccare, spezzare. b. [...] , torte, carni e sim.). Se si usa una sega, il verbo specifico è segare: segò tutti i rami dell’albero. Un taglio radicale e inflitto con violenza (volontaria o accidentale) è un mozzare o troncare, usato per lo più per tagli di parti del corpo: il ...
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tema² /'tɛma/ s. m. [dal lat. thema "argomento, tesi", gr. biz. théma -atos "ciò che si pone", der. del tema di títhēmi "porre, collocare"] (pl. -i). - 1. a. [ciò che viene trattato in un discorso o in [...] [idea musicale destinata, nel corso della composizione, a vari sviluppi e modi di elaborazione: il t. fondamentale] ≈ Leitmotiv, motivo (dominante). 4. (gramm.) [parte di una parola che resta dopo aver tolto la desinenza] ≈ ‖ base, radicale, radice. ...
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-ene. - (chim.) Suff. usato per indicare un idrocarburo aromatico (benzene, stirene) o alifatico non saturo (butilene), un composto aliciclico non saturo (mentene), un radicale bivalente che ha valenze [...] libere su due atomi di carbonio separati (etilene) ...
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energico /e'nɛrdʒiko/ agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). - 1. a. [pieno di forza fisica] ≈ forte, gagliardo, vigoroso. ↔ debole, fiacco. b. (estens.) [dotato di energia morale, di decisione, di volontà [...] : un uomo e.] ≈ deciso, determinato, di polso, fermo, risoluto, sicuro. ↔ debole, fiacco, irresoluto. 2. (estens.) [che è frutto e dimostrazione di energia: rimedi, misure e.] ≈ drastico, efficace, forte, radicale, vigoroso. ↔ debole, inefficace. ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...