conversione /konver'sjone/ s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre "convertire"]. - 1. (astron.) [movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo] ≈ rivoluzione. 2. (estens.) [azione [...] che fa cambiare la natura di qualcosa] ≈ cambiamento, cambio, mutamento, (non com.) tramutamento, trasformazione, trasmutazione. 3. (teol.) [cambiamento radicale di fede: la c. di s. Paolo] ≈ (non com.) metanoia. ...
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mono- [dal gr. mono-, tema di mónos "unico, solo"]. - 1. Primo elemento di composti, che significa "uno solo, formato da uno solo" e sim. 2. (chim.) Primo elemento che indica la presenza di un atomo (o [...] di un radicale, ecc.) reattivo o sostituibile o comunque distinguibile dagli altri: monobasico, monovalente. ...
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monovalente /monova'lɛnte/ agg. [comp. di mono- e valente]. - 1. (chim.) [di elemento, di ione, di radicale avente una sola valenza] ↔ polivalente. 2. (med.) [di vaccino, che vale per una sola malattia] [...] ≈ ‖ Ⓖ specifico. ↔ plurivalente, polivalente ...
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radicolare agg. [der. del lat. radicŭla, dim. di radix -icis "radice"]. - (med., anat.) [relativo alla radice di un dente, di un nervo, ecc.] ≈ radicale. ...
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spinto agg. [part. pass. di spingere]. - 1. a. [di persona, che ha inclinazione per un certo tipo di attività, con la prep. verso: sentirsi s. verso la musica] ≈ portato (per), tagliato (per). ↔ negato [...] , (fam.) sporco. ↑ immorale, scandaloso, turpe. ↔ castigato, casto, morigerato, pudico, (fam.) pulito, (lett.) verecondo. b. [di concezione, teoria e sim., che è caratterizzato da estremismo: avere delle idee s.] ≈ estremistico, radicale. ↔ moderato. ...
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nichilismo (non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil "niente"]. - (filos.) [atteggiamento di radicale svalutazione o annullamento della realtà] ≈ (non com.) nullismo. ↓ pessimismo. ...
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debellare v. tr. [dal lat. debellare "terminare la guerra, sconfiggere"] (io debèllo, ecc.), lett. - 1. [riportare la vittoria su qualcuno, in modo violento e radicale] ≈ annientare, eliminare, (lett.) [...] profligare, sbaragliare, schiacciare, sgominare, sopraffare. ↓ battere, sconfiggere, vincere. ↔ avere la peggio, perdere, soccombere. 2. (fig.) [cancellare la presenza] ≈ annientare, distruggere, eliminare, ...
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nitro- [tratto da nitrogeno]. - (chim.) Primo elemento compositivo che indica un radicale monovalente, costituito da un atomo di azoto e due di ossigeno; nelle parole composte indica la presenza, nella [...] molecola di un composto organico, di uno o più gruppi nitro- ...
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decisamente /detʃiza'mente/ avv. [der. di deciso, col suff. -mente]. - 1. [con decisione, senza esitare: passare d. all'attacco] ≈ energicamente, fermamente, prontamente, risolutamente. ↔ debolmente, fiaccamente. [...] , certamente, con certezza, di certo, indiscutibilmente, indubbiamente, innegabilmente, sicuramente. ↔ presumibilmente, probabilmente. 3. [in modo radicale: il tempo è d. cambiato] ≈ assai, davvero, del tutto, molto, oltremodo, parecchio. ↔ poco ...
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Fabio Rossi
rompere. Finestra di approfondimento
Divisioni intenzionali - Vi sono molti modi di ridurre un tutto in più parti. Dividere implica un sezionamento ordinato e per lo più finalizzato, per es. [...] , torte, carni e sim.). Se si usa una sega, il verbo specifico è segare: segò tutti i rami dell’albero. Un taglio radicale e inflitto con violenza (volontaria o accidentale) è un mozzare o troncare, usato per lo più per tagli di parti del corpo: il ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...