estremo /e'strɛmo/ (ant. stremo) [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus "che sta fuori", trattato anche in ital. come superl. di esterno]. - ■ agg. 1. [che è o rappresenta il momento ultimo, in [...] , terminale, ultimo, [di termine] perentorio. ↔ iniziale, primo. 2. a. (polit.) [che è proprio di chi propugna l'attuazione di un programma con metodi radicali, anche violenti, detto di idee, dottrine e sim.: opinioni, tendenze e.] ≈ estremistico ...
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capovolgere /kapo'vɔldʒere/ (non com. capivolgere) [comp. di capo- e volgere] (coniug. come volgere). - ■ v. tr. 1. [volgere dal sotto in su] ≈ (non com.) capovoltare, (fam.) mettere a testa in giù, ribaltare, [...] [di macchina, aeroplano, ecc., andare sottosopra] ≈ cappottare, (non com.) dare di balta, ribaltarsi, rivoltarsi, rovesciarsi. 2. (fig.) [subire una radicale trasformazione] ≈ invertirsi, rovesciarsi. ↓ cambiarsi, modificarsi, mutarsi, trasformarsi. ...
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capovolgimento /kapovoldʒi'mento/ s. m. [der. di capovolgere]. - 1. [atto, effetto del capovolgere o del capovolgersi] ≈ ribaltamento, rovesciamento. 2. (fig.) [trasformazione radicale: c'è stato un improvviso [...] c. della situazione] ≈ ribaltamento, (fam.) ribaltone, sconvolgimento, sovvertimento. ↓ cambiamento, trasformazione. ↔ ripristino ...
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manicheo /mani'kɛo/ [dal lat. tardo Manichaeus, dal nome del fondatore del manicheismo, Mani (216-277 d. C.), prob. attrav. il siriaco Mānī ḥayyā "Mani il vivente"]. - ■ agg. 1. (relig.) [relativo al manicheismo]. [...] 2. (estens.) [di concezione, atteggiamento e sim., che si fonda su un'opposizione radicale di vero e falso, bene e male: distinzione m. tra giusto e ingiusto] ≈ schematico. ‖ dogmatico, intransigente, rigido, settario. ■ s. m. (f. -a) 1. (relig.) [ ...
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massimalista s. m. e f. [dal fr. maximaliste, der. di maximal "massimale"] (pl. m. -i). - [sostenitore del massimalismo] ≈ estremista, oltranzista, radicale. ‖ fondamentalista, integralista. ↔ minimalista, [...] moderato, riformista ...
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gauchiste /go'ʃist/ agg. e s., fr. [der. di gauche s. f. "sinistra"], usato in ital. come agg. e s. m. e f., invar. - ■ agg. (giorn.) [che è in relazione con movimenti e gruppi politici della sinistra [...] radicale, e anche extraparlamentare] ≈ ‖ estremistico, extraparlamentare, rivoluzionario, (iron., spreg.) sinistrese, (spreg.) sinistroide, (iron., spreg.) sinistrorso. ↔ fascista, reazionario. ■ s. m. e f. (giorn.) [chi parteggia o simpatizza per la ...
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prostrare [dal lat. tardo prostrare, rifatto su prostratus, part. pass. di prosternĕre "prosternere"] (io pròstro, ecc.). - ■ v. tr. 1. (lett.) a. [fare andare a terra: p. l'avversario] ≈ atterrare, (lett.) [...] prosternare, stendere. b. (fig.) [vincere in modo violento e radicale: p. il nemico] ≈ abbattere, annientare, sbaragliare, schiacciare, sgominare. 2. (estens.) [privare totalmente dell'energia fisica o psichica: la lunga convalescenza lo ha prostrato ...
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metamorfosi /meta'mɔrfozi/ s. f. [dal gr. metamórphosis, der. di metamorphéō "trasformare"]. - 1. (lett.) [il trasformarsi di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come motivo tipico [...] , mutamento, mutazione, trasformazione, (non com.) trasmutazione. 2. (estens.) [il fatto di cambiare in genere: il suo modo di pensare ha subìto negli ultimi tempi una m. radicale] ≈ cambiamento, modificazione, mutamento, mutazione, trasformazione. ...
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contestare v. tr. [dal lat. contestari "chiamare in testimonio", der. di testis "testimone", col pref. con-] (io contèsto, ecc.). - 1. (giur.) [dare notizia di un reato: c. un'infrazione] ≈ notificare. [...] , oppugnare, polemizzare (contro), rifiutare, smentire. ↔ accettare, aderire (a), ammettere, approvare, sposare. 3. [sottoporre a critica radicale, spec. come forma di protesta e di lotta, anche assol.] ≈ criticare, protestare (contro), ribellarsi (a ...
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moderato [part. pass. di moderare]. - ■ agg. 1. [contenuto entro giusti limiti: richieste m.; procedere a velocità m.] ≈ contenuto, limitato. ↑ modesto, modico. ↔ eccessivo, esagerato, (non com.) immoderato, [...] in una posizione di centro, lontano da ogni estremismo] ≈ centrista. ↑ conservatore. ↔ progressista. ↑ estremista, massimalista, radicale. > rivoluzionario, riformista, m., conservatore, reazionario. ■ s. m. (f. -a) (polit.) [chi appartiene a ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...