IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] non è immediato al pari di un’immagine o di un testo scritto; il discorso, dunque, è ancora più, se vogliamo, radicale. Infatti, se nel caso di immagini, come quella mandata nello spazio insieme alle sonde Pioneer 10 e Pioneer 11 nel 1972 come ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] rilievo la comune esperienza di alienazione, di uno sguardo rivolto a un Altro che si vorrebbe tanto vicino a Sé quanto radicalmente diverso (e il rapporto con la normalità è qui centrale). Come ha messo in rilievo Giartosio stesso, nel Novecento è ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] dal soggetto esperiente. In maniera radicalmente differente procede tanto il positivismo ottocentesco teorie neurologiche) è descritto da Husserl come una forma radicale di scetticismo relativistico. Dedurre principi da semplici fatti idolatrati i ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] in parte le radici del proprio linguaggio: io aspiro perlomeno a fare qualcosa di un po' più estensivo, di un po' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta, e del modo in cui l'ho vissuto in prima persona ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] in parte le radici del proprio linguaggio: io aspiro perlomeno a fare qualcosa di un po' più estensivo, di un po' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta e del modo in cui l'ho vissuto in prima persona ...
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William James, psicologo statunitense, pubblica nel 1884 What is an Emotion? sulla rivista Mind. Si tratta di un articolo introduttivo a un nuovo paradigma concernente la natura delle emozioni: il non-cognitivismo. [...] che un’emozione può essere definita facendo riferimento soltanto ad essi. La tesi risulta evidentemente difficoltosa e radicale, in quanto ciò implicherebbe che la componente valutativa è identica all’emozione.La teoria ha individuato però risposte ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] delle sue connessioni. A nulla vale riproporre lo stesso legame verticale se non è possibile allargare il proprio apparato radicale in direzione orizzontale e trasversale, in modo che esso sia in grado di amplificare la trasmissione di informazioni ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] fittizia e impropria, dato che nessun oggetto reale è identico ad un altro: interpretando dunque Nietzsche nel modo più radicale, l’identità di due oggetti qualsiasi non esiste nel mondo reale ed è per questo anch’essa un’invenzione umana ...
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Oggi, dopo due decenni di attenzione mediatica nei confronti dell’Islam radicale, viene quasi naturale associare il fenomeno terroristico a quella matrice. Eppure, per citare Francesco Benigno, il terrorismo [...] è un fiore cresciuto nel giardino occidentale. Per quanto oggi possa apparire singolare, infatti, durante i quasi due decenni che andarono dal finire degli anni Sessanta fino ai primi anni Ottanta del ...
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Tra il XIV e il XV secolo, su spinta di intellettuali come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, importanti studi sulle lingue e sulle letterature classiche finiscono per imporsi nel panorama nazionale, [...] determinando un cambiamento radicale nella concezione dell’uomo non solo in quanto tale ma anche nella complessità delle sue relazioni con gli altri individui. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...