discreto
discréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] : IV 2 b. ◆ [MCC] Sistema dinamico a tempo d.: v. sistemi dinamici: V 287 c. ◆ [OTT] Sorgente d. (anche di radiazioni non luminose): in contrapp. a sorgente estesa o diffusa, una sorgente spazialmente localizzata in un ambito ristretto, al limite ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ottico. ◆ [OTT] C. ottico: (a) lo stesso che c. di un sistema ottico (v. sopra); (b) il c. elettromagnetico di una radiazione ottica. ◆ [ANM] C. poloidale: c. dato dal gradiente di uno scalare: v. campi, teoria classica dei: I 472 e. ◆ [MCQ] C ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] 1801 ed ebbe grande importanza perché fu il punto di partenza da cui mosse Ch.-A. Fresnel per la sua teoria della radiazione luminosa, che dimostrò, in un modo che allora e per tutto l'Ottocento parve definitivo, la natura ondulatoria della luce, in ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] ., nella molecola di ammoniaca), si può avere un'oscillazione tra una configurazione e l'altra, con emissione di radiazione (radiazione di i., spettri di i.). ◆ [OTT] I. fotografica: il procedimento per il quale s'ottiene direttamente nell'emulsione ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] per la misurazione dell’indice di rifrazione.
Per quanto riguarda i rifrattometri ottici, cioè usati nel campo delle radiazioni visibili, ve ne sono di vari tipi, riducibili però, come principio di funzionamento a tre: rifrattometri a dispersione ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] o, come nei razzi, con altri metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di luce (estensiv., di radiazioni elettromagnetiche non visibili: radio, infrarosse, ecc.), in genere dotando una sorgente di adeguati dispositivi (proiettori ottici, antenne ...
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colorimetro
colorìmetro [Comp. di colore e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurazioni colorimetriche. ◆ [CHF] C. chimico: lo strumento per la colorimetria chimica, cioè per determinare, per confronto [...] OTT] C. ottico: (a) dispositivo per determinare l'uguaglianza cromatica tra un campione di colore e un campo adiacente illuminato con radiazioni di tre sorgenti primarie (colori rosso, verde e blu del Sistema RGB: v. colorimetria ottica: I 647 b); lo ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] che emette energia raggiante concentrata in un fascio avente una forma geometrica ben definita, qualificato in base alla natura della radiazione (p. acustico o sonoro, com'è un altoparlante direttivo, p. luminoso od ottico, p. radio, com'è un'antenna ...
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cellula
cèllula [Lat. cellula, dim. di cella "cameretta"] [LSF] Termine che ha gli stessi signif. del termine cella e che, a parte alcuni usi specifici (per es., nella biofisica e nella biologia), s'alterna [...] . ◆ [BFS] [FME] [OTT] C. visive semplici, complesse, ipercomplesse o nonne: v. visione: VI 559 b, c. ◆ [BFS] C. nervosa, o c. gliale: v. neurobiofisica: IV 143 b. ◆ [FME] Effetti sulla c.: v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 d. ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] in cui le cariche indotte hanno segno contrario.
In ottica, si dice n. un mezzo trasparente che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d’onda (diffusore n.; filtro n.; vetro n. ecc.).
In ottica atmosferica si chiamano punti n. quei ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...