Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] si calcola, infatti, che una s. con M>100 M⊙ si disintegrerebbe perché la pressione di radiazione prevarrebbe sulla forza attrattiva gravitazionale.
Per quanto riguarda le s. meno massicce, la teoria della struttura stellare indica che le reazioni ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a tutte le interazioni oggi note: interazioni gravitazionali, interazioni deboli, interazioni elettromagnetiche e interazioni forti senso che, se l’una o l’altra di queste radiazioni incide sulla superficie di un cristallo in una direzione che forma ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di G. si contrarrebbe di più, per effetto del proprio campo gravitazionale, finendo così col diventare più piccolo. Se poi la massa fosse ).
G. irraggia nello spazio, sotto forma di radiazione infrarossa, circa il doppio dell’energia che riceve ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] A tende a precedere la Luna, sicché, con la sua attrazione gravitazionale, ne accelera il moto; il rigonfiamento B produce un effetto opposto, l’evoluzione delle tecniche di rilevamento della radiazione emessa dalla Terra è ora possibile ricostruire ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] circa i processi di emissione e di assorbimento della radiazione da parte dell'atomo, riusciva a derivare la legge di una sorgente terrestre, sotto l'azione del campo gravitazionale della stella (in particolare il Sole), che produce una ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] 3 o 5, ma mai 4 o più di 5). La radiazione delle p. è assai spesso polarizzata, linearmente o circolarmente. La polarizzazione permeano le p., siano prodotti nel processo di collasso gravitazionale che dà origine a questi corpi, poiché in un ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] elettromagnetica solare; i grani più grossi, per i quali l’attrazione gravitazionale del Sole prevale sulla pressione di radiazione, costituiscono, invece, gli sciami meteorici. Nella coda di Wild-2 la missione Stardust ha rilevato tracce di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forza gravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo nei voli dello Space Shuttle la dose media giornaliera di radiazioni assorbita oscilla fra 5 e 10 mrad, durante la missione ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] d’onda) sono quelle anzidette.
C. elettromagnetico di radiazione
È il c. elettromagnetico propriamente detto, caratterizzato dal fatto corpi mediante la creazione di un c.: l’azione (gravitazionale, elettrica, magnetica ecc.) tra i due corpi non ha ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] di un elettrone o di un positrone con il campo di radiazione originato dalla carica stessa; F) la creazione e la successiva e a maggior ragione è trascurabile l’interazione gravitazionale. Tipici fenomeni elettrodinamici sono dunque: il momento ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...