L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] tuttavia, la sua presenza era rivelata dalla radiazione infrarossa emessa dalla polvere da essa riscaldata. Le avrebbe provocato una compressione della nube, favorendone il collasso gravitazionale.
Quando la nube divenne più piccola, si verificarono ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ., l’e. cinetica, l’e. elastica, l’e. potenziale gravitazionale.
E. mutua
La denominazione è usata nei casi più vari quando determinato fenomeno, il valore dell’e. che un corpo, una radiazione ecc. devono avere perché il fenomeno si verifichi.
E. ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] non è semplice perché occorre tener conto di parecchi altri effetti perturbativi, legati alla pressione di radiazione solare, ai campi gravitazionali del Sole e della Luna e all’attrito esercitato dalle tracce dei gas atmosferici presenti alla quota ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] una nube di gas e polvere. La nube cominciò a contrarsi gravitazionalmente dando luogo a una condensazione centrale, il proto-Sole, mentre il capace di trasformare l’energia che proviene dalla radiazione della stella in energia chimica: sulla Terra, ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] , 1965) che l’Universo e pervaso da un campo di radiazione ‘di fondo’ simile a quello prodotto da un corpo nero dall’equazione ρ = 1/6πGt2 in cui G e la costante gravitazionale di Newton. Secondo questo modello l’eta dell’Universo sarebbe di circa ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] =0, dove T è l’energia cinetica e U l’energia potenziale gravitazionale del sistema. L’energia cinetica viene espressa come T=(1/2)M , visibili in tutte le bande di frequenza della radiazione elettromagnetica. Esempi sono i nuclei di g. quali ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] formavano i pianeti, anch’essi per accrescimento gravitazionale. Il processo di accrescimento dei pianeti, ozono:
O + O2 + M → O3 + M
L’O3 assorbe fortemente le radiazioni con lunghezze d’onda comprese tra i 240 e i 320 nm per decomporsi di nuovo ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] Questa, infatti, non può superare il cosiddetto limite di Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli strati di materia più esterni. Al crescere della massa del corpo, cresce anche ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] la velocità della luce), può essere attraversata da materia o radiazione che cada verso il b. nero, ma non nel senso che perde sempre più rapidamente energia per emissione di onde gravitazionali. La rivelazione di un b. nero è resa possibile anche ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] A.M. Dirac, e osservata da C.D. Anderson nella radiazione cosmica nel 1932).
Nel 1933 E. Fermi formula la teoria della di Higgs). A essi va aggiunto il gravitone, quanto del campo gravitazionale. La tab. 2 elenca queste p. fondamentali e alcune delle ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...