Arte
Motivo decorativo costituito da tralci vegetali, per lo più di acanto, stilizzati in volute svolgentisi l’una dall’altra (v. fig.). Dipinto, modellato in stucco, inciso o scolpito, il r. è tra i motivi [...] costituita da un asse primario allungato longitudinalmente, con internodi distinti e fiori, provvisti di un peduncolo, inseriti singolarmente.
Si chiama ecblastesi racemipara quella che dà origine a un’infiorescenza racemosa (➔ ecblastesi). ...
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NOCCIUOLO (lat. scient. Corylus avellana L.; fr. noisettier; sp. avellano; ted. Haselnusstrauch; ingl. hazelnut-tree)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Cupulifere, forse di origine asiatica, certo [...] superiormente, verdastra. È comune nei boschi dei colli e dei monti fino a 1200 m. s. m.
Si distinguono tre sottospecie: racemosa, glandulosa e maxima e molte varietà. Specie affine è il C. tubulosa Willd., che in Italia si trova qua e là nell ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, designata anche col nome di Loniceracee. Sono piante erbacee o, spesso, arbusti o alberi, talora striscianti al suolo o volubili, a foglie opposte, senza stipole [...] mediterranea, Sambucus e Adoxa, genere quest'ultimo monotipico ad affinità controverse. In coltura si trovano il Symphoricarpus racemosa Mich., originario dell'America boreale, dai frutti in grappolo che sembrano palline di avorio, una varietà ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] calcolosi renale sono state la pielolitotomia posteriore di G. Vernet e le tecniche di accesso transparenchimale alla calcolosi racemosa di W.H. Boyce (nefrotomia anatrofica) e di I. Wickham (nefrotomie radiate). In particolare queste ultime tecniche ...
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INFIORESCENZA (XIX, p. 209)
Giuseppe Lusina
Anche recentemente le i. sono state molto studiate: tipo di i. delle singole famiglie, di generi, di specie; ordinamento in un sistema dei numerosi tipi di [...] ecc. è del tipo cimoso; l'amento delle Betulle è una spiga di dicasî e così via.
In base alla distinzione delle i. in racemose e cimose a seconda che nelle prime l'asse o gli assi non terminino con un fiore, al contrario di quanto si ha nelle cimose ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] : può presentare proliferazione esogena (echinococco proliferante) o endogena (cisti figlie) e presentarsi sotto la forma addirittura racemosa. Si può trovare in tutti gli organi, perciò con varia sintomatologia e gravità, sebbene con preferenza ne ...
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RAMIFICAZIONE
Carlo Avetta
. I membri della pianta possono portare delle appendici della stessa natura morfologica del membro che le ha generate o di natura diversa. Nel primo caso si parla di "ramificazione", [...] una dicotomia, che allora si dice falsa. Nel fusto del finocchio e di altre Ombrellifere è frequente la falsa dicotomia di tipo racemoso, perché il ramo spinge da un lato il tratto di fusto principale che gli sovrasta che, avendo press'a poco le ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] m. acquista un carattere alpino: mancano le Conifere; fra i rari alberi si notano Sambucus peruviana, Buddleia incana, Poylepis racemosa: abbonda la graminacea Stupa ichu, che costituisce poi la caratteristica della regione Puna. Fino ai 4200 m. s. m ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] può presentare in due forme di aspetto molto diverso l'una dall'altra, in quella di grappolo o racemo e in quella di cima. Nella forma racemosa il caule primario cresce più dei suoi rami e li sovrasta (Abies, Populus, ecc.); nella forma cimosa invece ...
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Il nome del celebre esploratore Cameron (v. sopra) è stato applicato a un territorio dell'Africa occidentale, posto all'incirca fra il 2° e il 13° N., e fra il 9° e il 16° E. e costituente, prima della [...] tratti notevoli, gli estuarî dei fiumi e arricchendosi anzi lungo questi di altre specie (p. es. Laguncularia racemosa, Conocarpus erectus e la grande felce Acrostichum aureum). Segue immediatamente, verso l'interno, una zona di foresta alluvionale ...
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racemico
racèmico agg. [der. di racemo, con riferimento alla costituzione dell’acido racemico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Di miscela in parti uguali di due isomeri ottici di uno stesso composto, otticamente inattiva in quanto essi presentano...