In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] ) è costituito da una miscela equimolare di acido D-tartarico e di acido L-tartarico. Si ottiene sempre una miscela racemica quando si prepara per sintesi un composto a molecola asimmetrica; in natura invece si riscontra di norma una delle due forme ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] e biotecnologicamente per azione di alcuni ceppi specifici sul glucosio e altri esosi. La forma racema è contenuta nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, nella birra, nell’oppio, nei vini, in ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] che costituiscono il monomero. I sistemi Zn(C2H5)2-H2O e Al(C2H5)3-H2O danno invece, partendo dal monomero racemo, polimeri cristallini isotattici. Ciò indica che ogni macromolecola è ottenuta prevalentemente da uno solo dei due enantiomeri (processo ...
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racemo
racèmo s. m. [dal lat. racemus]. – 1. a. letter. Racimolo, o più genericam. grappolo d’uva: un satiro in atto d’offrire a una capra un r. (D’Annunzio). b. In botanica, tipo di ramificazione e d’infiorescenza, detta anche grappolo, formata...