di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in lingua ebraica (‟Ha-Shaḥar", ‟Ha-Mag gid", ‟Ha-Meliz") quanto in lingua russa (‟Rascvet") si associarono attorno al rabbino S. Mohilever in una organizzazione di palestinofili (Ḥovevei Zion, Amanti di Sion), con un centro coordinatore a Galaţi in ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] i peccati della secolarizzazione e del sionismo), favorì una ripresa del movimento ultraortodosso. Molti rabbini sopravvissuti allo sterminio si stabilirono in Palestina ricostruendo scuole, comunità, istituzioni rigorosamente fedeli alla tradizione ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] con i suoi sapori e odori, fantasie ed emozioni ? In questo senso vanno anche interpretati i primi tentativi di alcuni rabbini e di alcuni shekh islamici (guide di confraternite religiose) di pregare assieme, leggendo lo stesso libro e ricercando le ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a poco a poco cadere, anche per le resistenze rabbiniche a che si occupasse di riforma religiosa. La tendenza maggioritaria e morti, battesimi nascosti, intervento di pastori o rabbini e sepolture contrastate. In questi non infrequenti incidenti, ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del cattolicismo» e, soprattutto, di origine ebraica; immaginava, nel racconto diPapini La leggenda del Gran Rabbino, la contrattazione di un rabbino con un pontefice perché fosse cancellata l’accusa agli ebrei di deicidio31. In questa nuova fase, la ...
Leggi Tutto
rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.