GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] i suoi membri rabbini e intellettuali.
Deciso a entrare nella carriera giornalistica, il G. esordì nei primi anni Sessanta scrivendo sciarade, motti e brevi componimenti satirici per vari giornali umoristici torinesi tra i quali il settimanale Il ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] culturale; i Calonimo furono per secoli medici, astrologhi, rabbini, maestri di ebraico, traduttori di opere filosofiche arabe.
Non abbiamo notizie dei primi venticinque anni della sua vita e della sua attività; certo si sposò, e dal matrimonio ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] . M. Vittorio Emanuele II, Livorno 1878). Sino alla morte, avvenuta a Livorno il 6 febbr. 1900, si dedicò all'insegnamento rabbinico.
Il B. fu autore di numerosissime opere in italiano, in ebraico e in francese (cfr. un elenco pressoché completo in E ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] ’ateneo – vi rimase solo sei mesi, e decise poi di trasferirsi a Firenze, dove si trovava uno dei più rinomati collegi rabbinici d’Europa. Arrivò in Italia nel 1905 o nel 1906. Nel gennaio 1907 si iscrisse sia alla locale Università (allora Istituto ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] , a ottenere dal console statunitense un passaporto provvisorio che gli permise di raggiungere Genova e da lì la sua sede rabbinica. Fu rabbino a Casale dal 1857 al 1859 e in seguito fu chiamato a Torino, dove succedette a Lelio Hillel Cantoni nella ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] nominato membro onorario dell’Accademia delle scienze di Atene. Tra il 1873 e il 1876 svolse mansioni di facente funzioni di rabbino maggiore di Ancona, a causa della lunga malattia di Vivanti, e dopo la morte di questi, nel 1876, venne nominato suo ...
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SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] Paggi e Marco Sabbadini, con i quali, nel 1864 a Pitigliano, conseguì il primo titolo di studio, quello che nella carriera rabbinica va sotto il nome di chaver. Al primo dei suoi maestri avrebbe dedicato una monografia (Angelo Paggi e le sue opere ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei rabbini. Da ciò, come egli stesso racconta (Roma, Bibl. nazionale, Varia 80, p. 10), "primo coepi eorum nugas ridere, ac fastidire ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] egli fu per tre anni a Barcellona, dove avrebbe avuto rapporti stretti (forse come discepolo nello studio del Talmud) con il rabbino Yonah ben Abraham Gerondi, e si trovava ancora lì nel momento in cui quest'ultimo si trasferì a Toledo (1261-62): si ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] . In un lungo e niente affatto scontato articolo in cui rievocava il ruolo ricoperto da Sacerdoti, Dante Lattes scrisse che il rabbino di Roma aveva assunto «una posizione d’imperio e di guida negli organi e nelle funzioni più alte della vita ebraica ...
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rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.