Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] con i suoi sapori e odori, fantasie ed emozioni ? In questo senso vanno anche interpretati i primi tentativi di alcuni rabbini e di alcuni shekh islamici (guide di confraternite religiose) di pregare assieme, leggendo lo stesso libro e ricercando le ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] persone che ha il compito di occuparsi in modo continuo del culto e quindi del rapporto con la divinità: pensiamo ai rabbini della religione ebraica; ai preti e ai pastori del cristianesimo; agli imam dell'Islam. I culti ecclesiastici sono propri in ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] e delle lingue antiche, oltre a costituire materia d’insegnamento, favorì il contatto di Tiraboschi con alcuni rabbini. Tali rapporti non furono necessariamente sempre polemici, ma suggeriscono anche un dialogo neppure troppo sotterraneo tra i ...
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Talmud
Elena Loewenthal
La guida della vita ebraica
Il Talmud è un corpus di testi, ma è molto più di un grande libro. È infatti un codice di leggi e una raccolta di storie, un contenitore di nozioni [...] che significa «raccontare», «dire»), che comprende invece i materiali narrativi: aneddoti, rivisitazioni dei racconti biblici, storie di rabbini e di uomini comuni, notizie più o meno generali.
Le due componenti si incontrano e si incrociano spesso ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] , credendo che "tuto il fatto consistesse in intender bene la lingua hebrea", si spinse a cercare illuminazione presso i rabbini per poi convertirsi all'ebraismo.
Lo spirito sempre inappagato del L. lo portò dopo soli cinque mesi ad abbandonare anche ...
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SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] attivamente la nuova industria, rivolta principalmente a pubblicare a prezzi modici i testi sacri, i commentarî e le opere dei rabbini. Si conoscono almeno venti volumi stampati a Soncino: il primo, un Talmüd, reca la data del 19 dicembre 1483; il ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] di tenere dei corsi. Sempre nel 1941 sposava una giovane israeliana, Zmira Many, figlia di una rispettata famiglia di giudici e rabbini. Ebbero una figlia (1941) e due figli (1944, 1949).
Nel 1940 Racah poneva mano alla sua ricerca più significativa ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] nel linguaggio giuridico, degli ecclesiastici della Chiesa cattolica o degli addetti all’amministrazione dei culti acattolici, cioè pastori, rabbini ecc. Nel diritto italiano la qualità di m. del culto è incompatibile con l’ufficio di sindaco, di ...
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ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] . 1, a cui per equivoco è stata attribuita la paternità di Zaccaria profeta (equivoco in cui sono caduti anche antichi rabbini); di questo scambio, secondo gl'interpreti cattolici, è responsabile o un ignoto amanuense o il traduttore di Matteo dall ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] di reviviscenza anche nell'età moderna, quando Napoleone convocò a Parigi nel 1807 sotto questa denominazione un consesso di rabbini, con l'incarico particolarmente di definire i rapporti degli Ebrei con lo stato e con la popolazione non ebraica ...
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rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.