Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] Spinoza riceve la sua prima formazione nella sinagoga di Amsterdam, dove studia la Bibbia e il Talmud, sotto la guida dei rabbini Saul Levi Morteira e Menasseh ben Israel. Studia anche con Franz van den Enden, un cattolico di Anversa noto come libero ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] di Copenaghen, hanno detto di non volere lasciare quella che considerano la loro patria. Altre voci simili, di laici come di rabbini, si sono levate a ribadire questa volontà. Si è detto che il sionismo è una cosa seria, che riguarda un progetto ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] di rivelazione progressiva una coincidenza e un riscontro ai suoi temi di evoluzione e di riforma del culto, ma il rabbino livornese reagì, con l’ancoraggio della precettistica alla tradizione e per di più alla mistica, di cui è simbologia» (2009 ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] a Venezia si riuniscono per l’esercizio delle pratiche religiose sotto un capo supremo di religione che s’intitola rabbino maggiore, assistito da un altro rabbino e da 13 minori ministri di culto»(50). La stessa fonte ci parla, per il 1881, di sette ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] che Daniel Bomberg iniziò a stampare nel 1516. Mentre l'edizione minore fu in 4º la maggiore, vera e propria Bibbia rabbinica, uscì in quattro volumi di grande formato. Oltre a costituire un caposaldo dell'editoria perché è la prima edizione a stampa ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] da altro documento, ma certo acconcissimo) di "?Parabole" (ebr. mishlē) come i Proverbî di Salomone. Nel Talmud e dagli antichi rabbini ne sono citate molte sentenze, ora in ebraico ora in aramaico. Ma del testo originale da secoli s'era perduta ogni ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] visita di un pontefice al Tempio maggiore di Roma. Avvenne in quell’occasione il memorabile abbraccio fra il papa e il rabbino capo. Quest’ultimo avrebbe poi scritto: «Una folla di sentimenti mi aveva assalito quando il papa mi era venuto incontro a ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] della sua scomparsa, in La Rassegna mensile di Israel, XXXVII (1971), pp.655-703; N. Vielmetti, Die Gründungsgeschichte des Collegio rabbinico in Padua, in Kairos, XIII (1971), pp. 38-66; N. Pavoncello, Nel centenario della morte di L. D., in Israel ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] , Onomast.), a Ceila (Eusebio, ivi; Sozomeno, Hist. ecclesiast.; Isidoro, De obitu Patrum, p. 48), a Hukkok (Ḥuqqōq) in Galilea (rabbini).
La struttura del libro di Abacuc è semplice e chiara. Si divide in due parti disuguali: un oracolo (capi 1 e 11 ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] d’Israele, Milano 19732, pp. 205-206.
82. Cf. Gli ebrei a Venezia 1938-1945, pp. 183-214.
83. Del rabbino, che fu in seguito rabbino capo a Roma, v. ora l’autobiografia, Elio Toaff, Perfidi giudei, fratelli maggiori, Milano 1988, pp. 131-161.
84. V ...
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rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.