TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] apologetica, come sono rimasti monumento perenne alla sua memoria, sono rimasti anche nell’animo dei suoi discepoli» (v. Il Collegio rabbinico di Livorno, dapprima in La rassegna mensile di Israel, 1937-1938, 12, pp. 184-195, poi rist. in Annuario di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in lingua ebraica (‟Ha-Shaḥar", ‟Ha-Mag gid", ‟Ha-Meliz") quanto in lingua russa (‟Rascvet") si associarono attorno al rabbino S. Mohilever in una organizzazione di palestinofili (Ḥovevei Zion, Amanti di Sion), con un centro coordinatore a Galaţi in ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] del peso assunto dall'istituto nella vita degli ebrei italiani è utile ricordare alcuni fra i nomi più significativi di rabbini che frequentarono il collegio di Padova, da Lelio Cantoni da Gazzolo, laureato nel 1833, guida spirituale e politica delle ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] in senso contrario, si è sempre ritenuto essere il Cantico un libro allegorico. Le testimonianze sono le decisioni di antichi rabbini conservateci nel Talmūd (Tosephta, Sanhedrin, XII, 10; Mishnā, Jadaym, I 1, 5; cfr. anche Aboth R. Nathan, I), e il ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] . Versi di Raffaele Ascoli computista livornese, Livorno 1886, p. 36 (rist. Livorno 2010); M. Mortara, Indice alfabetico dei rabbini e scrittori israeliti di cose giudaiche in Italia, Padova 1886, p. 7; Proceedings of the Biennial Convention of the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] famiglia di ebrei italiani assimilati che poteva vantare, nel suo albero genealogico, almeno un paio di nomi importanti (i rabbini Abramo Vita Reggio e Isacco Samuele Reggio). Il padre, Alberto, prima agente di cambio e poi direttore della filiale ...
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Nacque a Montilla, verso il 1625, da Simon de Barrios (detto anche Jacob Levi Caniso) portoghese, ebreo convertito. Professò, nella sua giovinezza, la religione cristiana, seguì la carriera militare, conseguendo [...] come "de un ingenio militar" quella intitolata El español de Orán. Seguendo l'esempio di suo padre che figura tra i rabbini di Amsterdam, in età avanzata D. Miguel abbracciò le credenze giudaiche, trasferendosi in quella città, dove si distinse fra i ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] morì il 6 genn. 1663 a Venezia e fu sepolto nel cimitero ebraico del Lido.
Fonti e Bibl.: G. Bartolucci, Bibliotheca magna rabbinica de scriptoribus, et scriptis Hebraicis, IV, Romae 1693, p. 405; G.B. De Rossi, Diz. stor. degli autori ebrei e delle ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] il Kuzari (1594) di Yehudah ha-Levi o le Mif'aloth Elohim di Yiṣḥaq Abravanel. G. pubblicò inoltre raccolte di responsi di rabbini del suo tempo: si ricordano i Responsa di Shelomoh ha-Kohen, di Mosheh Alsheikh o Alshekh e di Mosheh Galanti, il Devar ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] voce dello stolto) e Sha’agat Ariè (Il ruggito del leone), attribuiti però da Reggio a un unico autore, il rabbino veneziano Leon Modena, e pubblicati sotto il titolo unitario di Bechinat ha-qabbalah (La disamina della tradizione; Gorizia 1852).
Nel ...
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rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.