Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] tensioni. Anche perché i gravi atti di intolleranza antiebraica che si succedono a Caracas – sinagoghe devastate, rabbini aggrediti, minacce notturne contro istituzioni e famiglie – sollevano forti preoccupazioni nel Congresso di Washington a guida ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] rabbi. L. M.’s Life of Judah, trad. e cura di M.R. Cohen, Princeton 1988; Vita di Jehudà. Autobiografia di Leon Modena rabbino veneziano del XVII secolo, trad. di E.M. Artom, introduzione di U. Fortis, note di D. Carpi, a cura di E. Rossi Artom ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] da My fair lady di A.J. Lerner e F. Loewe. Infine ha preparato, dal Talmud babilonese, il testo per la cantata I rabbini di J. Meyerowitz. Per il Maggio musicale del 1967 ha tradotto l’Egmont di Goethe: ma restò scontentissimo della regia di Luchino ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] concordano in gran parte con quelli di Epifanio, ci fanno conoscere una molto maggiore complessità del sistema metrico giudaico. Secondo i rabbini esistevano infatti in Palestina tre sorta di se'ahim in un rapporto fra loro di 50 : 60 : 72. Il se'ah ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] il potere agli apostoli di perdonare o ritenere i peccati in nome di Dio. Nel linguaggio dei rabbini contemporanei, legare o sciogliere significava pronunciare una sentenza normativa (halakhica) decisiva, o anche escludere dalla sinagoga. Quindi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] (un particolare ripreso poi dalla Legenda Aurea)138; insieme con lui assiste in qualità di giudice all’altercatio fra dodici rabbini e papa Silvestro sulla vera religione. L’esito della disputa dà ovviamente ragione al papa e a Costantino, ma lo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla sua volontà rivelatasi per mezzo di Mosè e contenuta tanto nella legge scritta quanto nella tradizione vivente dei rabbini: ambedue norma suprema di tutta la vita giudaica, che regolava minutamente il diritto pubblico e privato, il complicato ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] la nobiltà e sublimità dei concetti resi evidenti dalla loro forma. Il cristianesimo non osò più tentare quel genere. Le parabole rabbiniche non hanno mai come oggetto il Regno di Dio; mentre questo è il tema di gruppi interi di parabole di G.: donde ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] un consiglio supremo (Moslem Supreme Council) presieduto dal muftī di Ġerusalemme; le comunità ebraiche dipendono da due gran rabbini, uno per gli ashkenaziti, l'altro per i sefarditi.
L'importanza specialissima di Gerusalemme e della Terrasanta in ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dal padre di Giorgio un facoltoso ebreo, banchiere e senatore del regno. Dopo aver spiegato a Giorgio, che i rabbini anche nella civile Italia durante la Pasqua ebraica sogliono cibarsi di azzimi intrisi nel sangue di un bambino cristiano, don ...
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rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.