Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] ‘retroguardia’, a partire da Cesare, ma ricco di presenze, anche come avverbio, nel prosieguo della lingua latina: il Quintiliano di «novissime oderunt», di alunni che ‘infine proveranno fastidio’ d’una didattica troppo pedante, lo Stazio del IV ...
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di Daniele D’Aguanno* 1. C’è una regola fondamentale? Sì: (far) fare molta pratica. Lo diceva già qualche millennio fa Quintiliano, esortando gli aspiranti oratori romani alla conquista multo stilo di [...] una ferma scrittura argomentativa, connessa a un ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, Noniano, Domizio Afro, il grammatico...
Scrittore greco di musica, vissuto a Smirne. L'età è discussa; secondo alcuni è del 2º sec. d. C., secondo altri del 3º sec. o forse anche del 4º. Ci è giunto di lui un trattato Sulla musica in 3 libri, che abbraccia tutta la teoria musicale...