(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pelle, e i risultati di esso furono tradotti cartograficamente in quattro maniere e cioè per frequenza di tipi puri e di tipi trattamento di ê e ó??? (ad Arezzo ié??? e ó???, a Città di Castello íe e úo [dúolo] nella Chiana í [dici "dieci"] e ú), il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] principe di Galles; e la guerra si decise sotto il castello di Montiel (14 marzo 1369), nella Mancia, dove la cavalleria ad oriente troviamo anzitutto il gallego, che si parla ora nelle quattro provincie a NO: La Coruña, Lugo, Orense e Pontevedra, e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] maggiori.
Nell'odierna accezione, la Catalogna abbraccia le quattro provincie spagnole di Lérida, Tarragona, Gerona e de la glòria di Ignasi Puig i Blanch, e Las comunitats de Castella di Antoni Puig i Blanch (1775-1840), che non ebbero diffusione. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] re dei Franchi, della città di Roma, delle terre e castella del cosiddetto Ducato romano, dell'Esarcato di Ravenna e del leggi emanate da Giustiniano avevano stabilito. A Roncaglia ben quattro discepoli di Imerio, il grande maestro che riconducendo lo ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] e nel 1651). Ilpadre del C., rispetto ai suoi quattro fratelli, risulta uno dei meno colti; perciò è probabile ms. D.67: G. A. Pecci, Memorie storiche ... delle città, terre e castella... suddite della città di Siena, I, pp. 220-221, s. v. Asinalunga; ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...