In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] e a cui soggiacciono ecc.). Il modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partito socialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del XIX secolo e preso a modello prima dagli altri partiti socialisti europei, nonché ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] stile, fino a quello illusionistico, fantasioso ed esuberante del quarto stile. I soggetti sono attinti dal mondo mitico degli gruppo di tombe sannitiche (4°-3° sec. a.C.) è stato scoperto sulla via dei Sepolcri, e un altro di tombe preromane presso ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] ’universalità salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del collegio cardinalizio, il 19 aprile 2005 è stato eletto papa al quarto scrutinio da 115 elettori (il numero più alto nella storia delle elezioni papali), in un conclave durato meno ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] glucosio (d. mellito, d. renale). Talora il termine è stato usato per designare alcune tesaurismosi: per es. d. acido-amminico , maturity onset diabetes of the young); infine, un quarto tipo rappresentato dal d. gestazionale il cui esordio avviene in ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] la figura di Cicerone, conservati da Seneca il Vecchio), cioè circa un quarto dell'opera che, come ci informano i sommarî (periochae) compilati nei di L. soffriva del rivolgimento subìto dallo stato romano e il narrare la storia di Roma ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] Giovanni e fu presto identificato con l’autore del quarto Vangelo; ma l’esegesi moderna, rilevando le profonde apocalittica giudaica si ravvisano la sempre più angosciosa constatazione dello stato di umiliazione in cui, in antitesi con le predizioni ...
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Doge di Venezia (Venezia 1306 - ivi 1354), quarto della famiglia. Entrato giovanissimo nella carriera pubblica, ricoprì le più alte cariche dello stato: nel 1328 procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà [...] di Trieste, nel 1336 provveditore in campo, fu il 4 genn. 1343 eletto doge. Ispirandosi all'esempio di Enrico D. al quale gli piacque ricollegarsi, spiegò notevoli doti di politico, di uomo d'azione e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] archeologico d’uso. Il polo espositivo dei Musei capitolini nella ex centrale termoelettrica Montemartini, nel quartiere Ostiense, è stato allestito nel 1997 in occasione dei lavori di ristrutturazione della sede storica come spazio temporaneo, ed ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] a interazioni che non causano cambiamenti di T3; due causano transizioni tra gli stati T3=1/2 e T3 = −1/2 dei fermioni, e i loro quanti sono indicati con W+ e W−; il quarto campo è associato alla trasformazione di fase indipendente e il suo quanto è ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] sempre per forza di legge e trae il suo valore dall’autorità dello Stato. E ciò non si può negare, dato che l’esperienza prova come e l’assenza del nome della città. Intorno all’ultimo quarto del 6° sec. le Wappenmünzen furono sostituite da una nuova ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...