CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] mortificante rassegnazione e passività. In particolare, Venezia trovò la forza di uscire dal suo atteggiamento tradizionale di prudente neutralità. Alla lucediquanto andava succedendo in Piemonte, le mire espansionistiche dell'Impero sull'Adriatico ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 288, nn. 223, 225 s.). Nei documenti riguardanti questi lavori si fa esplicito riferimento ai coevi lavori alla cappella Cesi. Alla lucediquanto è ora noto sui lavori che in quegli anni il D. eseguiva nella basilica per il, card. Sforza, è certa la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] contenuto fattuale, fra la testa della s.Lucia e quella di Lazzaro, tutt’e due rovesciate all’indietro, e consumate di sotto in su, dall’urto dello stesso raggio diluce.
Quanto al resto, occorre non dimenticare che la commissione del dipinto, voluta ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e a sperare comunque in una positiva chiarificazione, in tempi ravvicinati, da parte dello stesso Ferri.
Alla lucediquanto detto, il F. di questo periodo può, a ragione, essere annoverato "fra i democratici legalitari e timidamente riformatori e ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] dei primi anni Sessanta, traducendole in immagini di urto, trauma, deformazione, per mettere in lucequantodi asfittico conteneva quella «società / materasso, gommapiuma, carta / assorbente» (Di fronte alla luna).
Giovanni Raboni parlò (Paragone ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] testuali e le ricorrenti indicazioni "secunda pars", "tertia pars", "clos", "volta".
Alla lucediquanto esposto, risulta evidente come il cod. 117 della Biblioteca comunale di Faenza compilato dal G. sia un documento d'interesse unico nel panorama ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] è certo dovuta alla sua formazione oltralpina, ormai compiuta, e alla conoscenza di fatti leonardeschi e dureriani, mediata con consapevolezza alla lucediquantodi meglio poteva offrire in quegli anni il panorama piemontese e lombardo (spunti da ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] erano società svizzere).
Nel novembre del 1934 il F. incappò in un primo infortunio di carattere amministrativo, che non può essere sottovalutato alla lucediquanto sarebbe accaduto un anno più tardi. Alla S.a. Fratelli Feltrinelli venne contestata ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] il quale, peraltro, G. non pare abbia mai dimostrato particolari attenzioni.
Si deve tuttavia precisare che, alla lucediquanto sostengono storici recenti, G. non perseguì il paganesimo bensì, molto probabilmente, rimase in un ambito culturale e ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] questo caso erano implicati nella medesima operazione esponenti politici assai in vista e di sicura consistenza economica (ibid., XIV, doc. 148, p. 88). Alla lucediquanto già detto non desta sorpresa la disinvolta manovra finanziaria con la quale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...