sinostosi
Intima unione fra due ossa in modo che queste non risultano più articolate fra loro. Talvolta la fusione è tardiva e unisce ossa che nell’età giovanile sono separate; le s. si trovano specialmente [...] la proliferazione reattiva di tessuto osseo, generando anchilosi rigide (tubercolosi del carpo, del ginocchio, del piede, artriti purulente, ecc.). La s. patologica delle ossa del cranio può essere causa di totale riduzione della dimensione del ...
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IDROA (dal gr. ὕδωρ "acqua")
Leonardo Martinotti
Termine generico già usato per designare affezioni cutanee varie a tipo vescicolare.
A. P. E. Bazin ne fece un gruppo a parte comprendendovi: l'idroa [...] parti scoperte, e compare, dopo esposizione alla luce solare, in forma di piccole vescicole o flittenule, talvolta purulente o emorragiche, ombelicate, che con la guarigione lasciano delle cicatrici d'aspetto varioliforme. S'accompagna a senso di ...
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JEMMA, Rocco
Luigi AURICCHIO
Pediatra, nato a Laureana di Borrello (Reggio Calabria) il 16 agosto 1866, morto a Napoli il 24 marzo 1949. Laureatosi nel 1891 a Napoli, nel 1899 E. Maragliano gli affidò [...] l'azione battericida del sangue umano e la sierodiagnosi delle infezioni tifoidi, nonché l'etiologia delle meningiti purulente studiata con indagini batteriologiche sul liquor ottenuto a mezzo della rachicentesi praticata da lui per la prima volta ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] di otorinolaringoiatria a Montevideo nel 1950: Sul mio metodo endo-esterno nel trattamento chirurgico delle sinusiti fronto-etmoidali purulente e croniche.Insieme al Citelli e a U. Calamida fondò nel 1930 la rivista L'otorinolaringologia italiana ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] , nel polmone, nella pleura, nel fegato e nelle vie biliari, nei reni, negli annessi, ecc. Alcuni di questi focolai purulenti possono rappresentare la porta d'entrata di un'affezione generale settica; ciò si verifica specialmente per i foruncoli (in ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Guglielmo Bilancioni
Otorinolaringoiatra, nato a Venezia il 29 settembre 1859, morto a Treviso il 15 marzo 1926. Laureato a Padova nel 1883, libero docente nel 1888, l'anno seguente [...] ; sull'eccitabilità elettrica del nervo acustico; sulle manifestazioni auricolari dell'isterismo, sulla batteriologia delle otiti medie purulente, insieme con O. Pes; sull'adenoidismo; sulle malattie del labirinto, nell'opera di H. Schwartze; una ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] la lesione riguarda la sola mucosa oppure l'osso e il periostio; nel primo caso è siero-mucosa, nel secondo caso è purulenta, cremosa e fetida. Una complicanza non rara e abbastanza grave è il colesteatoma, il quale è dato dalla proliferazione dell ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] , per migrazione di germi attraverso la parete appendicolare alterata o per rottura di essa, si può avere peritonite purulenta diffusa con esito rapidamente mortale; più spesso l'ordirsi di aderenze difensive all'intorno dell'appendice circoscrive il ...
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(dal gr. ἀπό "da" e νεῦρον "tendine"), o fasce, si chiamano in anatomia le membrane fibrose che avviluppano i muscoli e si oppongono allo spostamento laterale delle loro fibre (aponeurosi di contenzione). [...] in genere.
Infiammazioni: vanno sempre unite a quelle dei tessuti circostanti. Nelle infezioni acute, flemmonose e purulente, e anche più nelle cancrenose, le aponeurosi cadono facilmente in necrosi per larghi tratti. Opponendo grande resistenza ...
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SCHIASSI, Benedetto
Chirurgo, nato a Bologna il 1° giugno 1869, si laureò in medicina a Bologna nel 1895. Allievo di A. Murri e di G. F. Novaro, primario negli Ospedali di Bologna (1915-20) e di Budrio [...] nuovi ha concepito per la tecnica della resezione gastrica sub-totale e per la broncotomia trans-mediastinica posteriore; ha inoltre trattato i temi dell'anestesia, delle pleuriti purulente, del morbo di Basedow, della gastro-colon-ptosi, ecc. ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.