GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] furono trasformate rispettivamente nelle chiese di S. Anna e di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione. Lo stesso destino subirono dopo l'espulsione degli ebrei nel 1492 le sinagoghe spagnole, particolarmente ricche e numerose ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] . 113). La communitas, nel ragionamento di Turner, si impone di tanto in tanto sia perché la sua irruzione 'purifica' la struttura, sia perché gli individui, compresi quelli che detengono posizioni sociali dominanti, hanno bisogno di una interruzione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] contemplativa e sulla vita attiva. Allo stesso modo, quando nel 780 Ambrogio Autperto predicava sulla festa della Purificazione, spiegava che attraverso la presentazione di Gesù al Tempio bisogna sforzarsi di comprendere il mistero della redenzione ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] mistica nel Paradiso terrestre descritta nei canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio, che paiono alludere alla corruzione e purificazione della Chiesa45, nel XIX canto dell’Inferno la donazione è ritenuta non un male in sé (in rapporto al ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , rendevano sicuramente le madri babilonesi ritualmente impure, però non sappiamo quanto faticoso fosse il processo di purificazione, e nemmeno se l'impurità della donna potesse contaminare persone e cose, rendendo necessarie ulteriori pratiche ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dea Giunone; Quinctilis; Sextilis; September; October; November; December; Ianuarius, dal dio Giano; Februarius, dalla festa di purificazione chiamata Februa. L'adattamento di questo calendario civile all'anno solare di 365,24219 giorni (necessario ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] da lui. Gli atti cultuali che hanno questo scopo vengono chiamati riti di desacralizzazione. Si parla di riti di purificazione quando la congiunzione con la potenza sacra è supposta avere come effetto uno stato di impurità. Infine, i riti ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] carta bianca alle potestà temporali nello scegliere le forme di repressione, entro i limiti di un dovere di purificazione delle proprie terre dall'haeretica pravitas. Animadversio debita poteva essere il bando, che era la pena tipicamente prevista ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] domestico, ma anche in contesti cerimoniali, come ad esempio al termine dei rituali di circoncisione, o nella cerimonia di purificazione che segna la fine del rituale della seconda nascita (v. Bernardi, 1994, pp. 187-199). Nell'Africa centrale in ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] derivanti dalla pratica che predicano e, annunciando l'avvento di un mondo migliore dopo una eventuale purificazione legata a grandi rivolgimenti, hanno spesso una dimensione escatologica.Tanto i nuovi movimenti indiani quanto quelli giapponesi ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.