Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune oggetti che sono stati a contatto con le cose sacre.
Nel linguaggio mistico, la p. dell’anima è la rimozione degli ostacoli che si oppongono al raggiungimento della perfezione; si dice attiva in ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] di arrivare a Dio. Implica uno sforzo e una tensione di tutte le energie fisiche e psichiche della persona. Si parla di ascetismo sia in campo filosofico sia in campo religioso
L'ascetismo filosofico
L'ascetismo ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] dell’arte come imitazione della natura (mimesi), sostenne che la tragedia attraverso quella mimesi induce negli spettatori una purificazione delle passioni. Da un’estensione del termine aristotelico, si è designata c. nella storia dell’estetica l ...
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Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] (emerobattisti, esseni, mandei, masbotei, sabi ecc.).
In epoca moderna, i membri di una confessione cristiana riformata, di incerta derivazione da anabattisti e mennoniti, la cui prima comunità fu fondata ...
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candelòra Nome dato in passato, in molte lingue (ingl. Candlemas, ted. Lichtmess), alla festa della Purificazione di Maria Vergine e in seguito, con la riforma liturgica postconciliare, attribuito alla [...] festa della Presentazione di Gesù al tempio (2 febbraio) e, oggi come in passato, all'annessa benedizione delle candele con relativa processione ...
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Cerimonia religiosa dell’antica Roma, che aveva luogo il 19 ottobre sull’Aventino: consisteva nella purificazione, a opera dei Sali, delle armi sacre di Marte (ancilia e hastae) che, tratte fuori dal suo [...] sacrario il 1° marzo, vi si riponevano il 19 ottobre al termine della stagione della guerra ...
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ḥănukkāh Festa ebraica istituita da Giuda Maccabeo nel 164 a.C. a ricordo della vittoria sui Seleucidi e della purificazione del Tempio. Si celebra per otto giorni dal 25 di Kislēw con l’accensione di [...] una lampada speciale; per questo è detta anche «festa dei lumi» ...
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In ebraico, bacino di raccolta naturale di acqua. L’immersione nel m. purifica persone e oggetti; si usa specialmente per il rito di conversione all’ebraismo e per la purificazione dall’impurità mestruale. ...
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(lat. Februus) Divinità romana, ricordata da Macrobio come patrono del mese di febbraio e delle purificazioni alla fine dell’anno religioso romano.
Con februum, i Romani intendevano «strumento di purificazione» [...] il quale si praticava la lustrazione (februare populum) dell’intera cittadinanza e dell’intera città; il mese di tali purificazioni, februarius, prendeva appunto nome da februum e februare attraverso il dies februatus (giorno dei Lupercalia) che ne ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] implica riti di purificazione, astinenze ed eventualmente anche veri riti introduttori alla festa; nel secondo caso anche un’intensificazione delle preghiere e degli esercizi spirituali. Spesso però la v. diventa nella pratica un’anticipazione della ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.