ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] attira il suo interesse di osservatore, è definita iecur uteri con esplicito riferimento alla sua funzione nutritizia e di purificazione del sangue analoga a quella dei fegato. Il fruttuoso interesse che l'A. mostra per l'anatomia della placenta ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] continuamente posto tra la fisiologia umana e gli influssi stellari. Sono le stelle infatti che intervengono nella purificazione degli umori. In luogo dei salassi va ricercata la situazione astrale favorevole all'espulsione dell'umore malato, mentre ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] dell'ulcera. Grande merito del D. fu l'avere pazientemente realizzato, con metodo geniale e originale, una graduale purificazione della flora batterica mediante passaggi ripetuti del pus ulceroso per generazioni successive sulla cute dell'uomo resa ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] e nelle intossicazioni comuni, ibid.,3, pp. 638 ss., in coll. con A. Bruschettini) e di procedere alla purificazione dei vaccini (La depurazione dei vaccini a scopo curativo. Concetto generale della depurazione, in Policlinico, sez. medica, III ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] si possa presentare un farmaco è quella della pillola. Il C. espone quindi i metodi relativi alla preparazione, alla purificazione e alla conservazione delle pillole; indica infine i diversi tipi di pastiglie da somministrare a seconda degli stati di ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] Lo Sperimentale, LXXXIX [1935], pp. 724-738; Studio chimico sul fattore diffusore (Fattore R) presente in alcuni organi. Purificazione, ibid., XC [1936], pp. 304-316; Mucolytic effect of natural and artificial spreading factors, in Nature, CXLV [1940 ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] (ad esempio, l’effetto termogravitazionale in soluzioni macromolecolari), volte all’individuazione di nuovi metodi per la purificazione e caratterizzazione delle particelle virali; infine, un ampio progetto, direttamente gestito da Graziosi, sull ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.