ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] .
Nel 1578 de’ Rossi scrisse una replica alle accuse rivoltegli, pubblicata nel 1845 col titolo Maṣ̣ref la-kesef (La purificazione dell’argento). Nonostante ciò, il bando sulla sua opera rimase per più di un secolo, fino all’illuminismo ebraico della ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] Abele ucciso da Caino, a 4 voci (libretto di P. G. Viviani), eseguito a Firenze nel 1731, po;r la Compagnia della Purificazione di Maria Vergine e S. Zanobi detta di S. Marco; e La misteriosa risurrezione del figlio della Sunamita, a 5 voci, cantato ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] di S. Francesca Romana e di S. Angela Merici.
Nello stesso anno il G. compì in Vaticano un lavoro di "purificazione", coprendo quelle figure che potevano "fare onta alla naturale onestà" (si veda Scarfone, 1979, p. 547). Furono ritenute meritevoli di ...
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ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] , essendo a volte necessarie migliaia di cristallizzazioni successive per ottenere una separazione degli elementi. La purificazione era controllata tramite gli spettri di assorbimento delle varie frazioni. Proprio a causa dell’andamento anomalo ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] , b. 5). In particolare progettò e fece costruire due impianti per l'estrazione del radon e per la sua purificazione (rispettivamente nel 1925 e nel 1929), rendendo così possibile la cura ambulatoriale dei tumori attraverso la fornitura di piccole ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] in via B. Marcello 16 a Milano) riuscì a realizzare i vari passaggi del procedimento: dalla purificazione della caseina alla filatura, alla coagulazione, all'insolubilizzazione, alla tingibilità. Verificata la certa riproducibilità del procedimento ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] dell'ulcera. Grande merito del D. fu l'avere pazientemente realizzato, con metodo geniale e originale, una graduale purificazione della flora batterica mediante passaggi ripetuti del pus ulceroso per generazioni successive sulla cute dell'uomo resa ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] e Lucia, firmata e datata 1564, una Epifania della chiesa interna delle monache di S. Eufemia, un Autoritratto, una Purificazione di Maria della Confraternita degli ospitalieri di S. Pietro Martire.
Dalle sole tele giunte fino a noi non è agevole ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] anche a tracce di impurezze. Per ovviare a ciò mise a punto particolari celle di misura che permettevano una purificazione in loco; con tali celle divenne possibile ottenere risultati completamente riproducibili. In questa linea egli trovò il modo di ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] sino a un luogo felice, dove lo affidò a Lia perché egli la seguisse sempre: una nuova trasparente allegoria della purificazione dell'anima dal peccato.
Nel citato cod. 2960 della Bibl. Riccardiana, a cc. 83-90, ci resta testimonianza dei rapporti ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.