Cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico. La d. di un tempio era fatta in Roma antica dai magistrati appositamente eletti (duoviri aedi [...] promulgato nel 1977.
D. del Tempio Festività ebraica ( ḥănukkāh) che si celebra ogni anno (25 del mese di Kislēw, dicembre) per commemorare la riapertura e purificazione del Tempio di Gerusalemme, avvenuta per opera di Giuda Maccabeo (165-164 a.C.). ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] Eolo, padre di Frisso e di Elle: essa doveva venir immolata quale καϑαρμὸν τῆς χώρης; vittima cioè di espiazione e di purificazione per il paese.
Col tipico annuo invio al santuario di Atena Iliaca di due nobili vergini locresi, della stirpe regia di ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] è ancora troppo elevato per consentirne un uso massivo; allo scopo di ridurre i costi e di semplificare le operazioni di purificazione dei prodotti sono in corso studi di donazione, in batteri come E. coli e in piante, dei geni responsabili della bio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] i corredi di epoca geometrica ed orientalizzante di Delo sono invece decontestualizzati, essendo stati trasferiti a Rheneia in occasione delle purificazioni dell'isola operate dagli Ateniesi tra il 540-528 e nel 426 a.C. A Rodi (Camiro ed Exochi ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] rivelare pericolosi per la salute pubblica.
Chimica farmaceutica
Studia le proprietà e i metodi di preparazione, purificazione e conservazione delle sostanze chimiche che trovano applicazione nella terapia farmaceutica.
Da sempre lo studio delle ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] fra la 23ª e la 24ª ora di distillazione in un forno da 9 tonn., distillando a secco (I) o ad umido (II)
Purificazione del gas. - Il gas all'uscita dai forni di distillazione deve essere purificato dai vapori di catrame, di naftalina, dai composti ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] parte dei casi, in enumerazioni monotone e senza vita. Il cap. 9° è dedicato alla descrizione del Barašnūm i nuh šaba "purificazione delle 9 notti", la cerimonia destinata a cancellare le impurità provocate dalla morte, le quali fra le impurità sono ...
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LANTANIO
Guido CAROBBI
. Elemento chimico con peso atomico 138,90, numero atomico 57, simbolo La. Non ha isotopi. Insieme col cerio, col neodimio, col praseodimio e col samario, forma un gruppo di elementi [...] lantanite e nella bechelite e, in minori proporzioni, nella allanite, cerite e samarschite. La sua separazione e purificazione dai minerali del gruppo è lunga e difficile. Si ricorre specialmente alla cristallizzazione frazionata dei nitrati doppî ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] il racconto di Luca 2,22-38, la p. al Tempio di Gesù per il riscatto richiesto per i primogeniti e per la purificazione imposta alla puerpera 40 giorni dopo il parto: nel Tempio avvenne l’incontro con Simeone e con la profetessa Anna. Di origine ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] e luce, tra corpo e anima, la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a un processo di purificazione; la cristologia docetistica, l'astrologia, ecc. per cui il B. può essere collocato tra i maestri della gnosi (come già ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.