Chimico svedese, nato ad Augusta nel febbraio 1873. Nel 1895 conseguì il grado di dottore in filosofia a Berlino. Fu assistente all'università di Stoccolma (1898), dove presentemente è professore di chimica.
Le [...] varî fattori su queste reazioni, e di qui alla ricerca di metodi rigorosi per l'isolamento e la purificazione degli enzimi. Importante è specialmente il contributo portato dall'E. alla conoscenza dell'eterificazione dei fosfati nella fermentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] che gli conferisce essere, vita e intelligenza direttamente da Dio; quindi la trasmette all’ordine immediatamente inferiore, e ciò facendo lo purifica, lo illumina e lo rende perfetto, in quanto lo inizia ai misteri di Dio (compie cioè su di esso le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] e la Controriforma tollerano l’infrazione programmata di leggi e tabù, in modo da provocare una sorta di purificazione sociale controllata all’interno della vita normale. Si ripropongono le situazioni originarie del carnevale medievale: le gerarchie ...
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silicio
silìcio [Lat. scient. Silicium, da silex -icis "pietra dura"] Elemento chimico, scoperto da J. Berzelius nel 1810, appartenente alla colonna b del IV gruppo, 2° periodo, piccolo, del Sistema [...] di ossido (→ silice). Nei composti si comporta da tetravalente. Il s. purissimo, ottenuto con complessi metodi di purificazione, ha una grande importanza per la preparazione di dispositivi elettronici a stato solido.
Principali proprietà del silicio ...
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Isomero para dell’acido ftalico, di formula C6H4(COOH)2; cristalli incolori, che fondono a 300 °C, insolubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato; l’uso maggiore è nella preparazione di polietilentereftalato [...] resine poliestere. Per ottenere un prodotto della purezza richiesta, l’acido t. viene sottoposto a un processo di purificazione (basato sulla idrogenazione delle impurezze) o viene trasformato nell’estere dimetilico che si depura più facilmente. Il ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] . Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin Breslauer e C., venduto con le coll. Dyson Perrins ...
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liofilizzazione
Metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui dapprima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto spinto il solvente passa [...] , vaccini, ecc.), è stata poi estesa al trattamento degli alimenti; trova inoltre impiego anche in chimica (purificazione di prodotti, preparazione di catalizzatori), in medicina (trattamento di tessuti per innesto chirurgico) e in microbiologia ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] di genetica molecolare (per es. quelle del DNA ricombinante), che hanno fornito gli strumenti adatti alla purificazione, identificazione, sequenziamento e manipolazione dei geni.
Il progetto genoma
All'inizio del terzo millennio, il Progetto ...
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taurobolio Particolare sacrificio di un toro, legato, nel mondo greco-romano e orientale, al culto della dea Cibele; originario dell’Asia Minore, si diffuse in Occidente, specie nelle Gallie, soprattutto [...] il sangue della vittima piovesse direttamente sul devoto in attesa. Così com’era, ricoperto di sangue, per attestare l’avvenuta purificazione, il devoto, ‘rinato a nuova vita’, doveva presentarsi alla folla dei fedeli inneggianti fuori dalla cella. ...
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Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] in quanto funzionalmente dipendenti da GTP e GDP. Dopo l'iniziale scoperta di R. e l'isolamento, la cristallizzazione e la purificazione della prima proteina G da parte di A. Gilman, altri studî hanno dimostrato che le vie di trasduzione dei segnali ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.