ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] può parere "acerba", è sempre pietà di madre che ha sospirato a lungo per i trascorsi del figlio diletto. C'è anche nel Purgatorio varietà di figure e di scene, da Catone e Manfredi a Arnaldo Daniello e a Matelda, dallo sbarco di nuove anime purganti ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] ad Laurentium, c. 109 seg.), e si consolidò per opera di Gregorio Magno (Dialog. IV, capp. 55, 57, 58), la dottrina del Purgatorio e del vantaggio che per mezzo di esse, come di altre buone opere, si può recare alle anime purganti.
La credenza nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] della Chiesa, ma non la campagna spietata con cui fu accusato non solo di negare l’ordinazione dei vescovi, il purgatorio, i miracoli, l’intercessione dei santi, ma anche singole e specifiche devozioni, come il miracolo di san Gennaro, caro al ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] .
Religione
Nella teologia cattolica, l’intervento di una creatura (Cristo come uomo, la Vergine, gli angeli e i beati, le anime del purgatorio e uomini viventi) a favore di altra creatura.
La dottrina dell’i. è un aspetto della comunione dei santi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] , opera ancora dedicata a un Savoia (il cardinale Maurizio), e poi ritornò alla letteratura devota, dando alle stampe Del Purgatorio (1615).
Dopo aver destinato ampia parte del suo cospicuo patrimonio alla Compagnia di Gesù, a cui aveva cercato negli ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] tuttavia continuò anche ad occuparsi di controversia religiosa e pubblicò, subito dopo il suo arrivo, una dissertazione sul purgatorio e una explicatio del salmo 118 (1557). Nello stesso tempo, contrariamente a quanto aveva fatto durante il periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] e multiforme panorama delle titolarità reali. Al riguardo, sono due luoghi della Commedia di Dante Alighieri (Inferno, XXVII, 135; Purgatorio, XI, 88) a fornire tra i primi il documento convincente di quanto una simile logica feudale avesse nel tempo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] L'osteria del cattivo tempo, 1927; Qualche cosa, 1932; Messico, 1932); Antonio Baldini, che nel suo libro di guerra Nostro Purgatorio e in Michelaccio diede forma in pagine di prosa limpida e schietta all'arguzia fine del suo spirito, atteggiato a un ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] in Padoa") fu inquisito per aver sostenuto, come già nel 1530 il suo confratello Girolamo Galateo, che "non trovava purgatorio nelle scritture et che le anime nostre non pativano fino a l'hora del iudicio" (52).
Nonostante ormai si potesse ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] ", "tanto sottili / provvedimenti, ch'a novembre / non giugne quel che tu d'ottobre fili", come ebbe a dire Dante: Purgatorio VI, 142-144). Per cercare di sopperire a ciò si provvide allora a redigere nuove raccolte statutarie, continuando a lungo in ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...