In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] suggerita una speranza di resurrezione, attraverso enigmatici riferimenti alla passione di Cristo o al fuoco purificatore di Purgatorio XXVI, che lascia aperta una possibilità di redenzione spirituale, e in primo luogo con l’arrivo della pioggia ...
Leggi Tutto
«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] : la visione è «un sogno che rivela una verità» (Thomas Klinkert, La funzione metapoetica ed epistemologica dei sogni nel Purgatorio di Dante, 2021). Se tale verità si credeva direttamente veicolata da Dio, durante il XII-XIII sec. si venne sempre ...
Leggi Tutto
Il Purgatorio di Dante Alighieri non è soltanto il secondo regno descritto nella Commedia dove, come confermano i versi 5-6 del Purgatorio (1308-1312), «l’umano spirito si purga / e di salire al ciel [...] della chiesa nel contesto della riorganizzazione scolastica del XIII secolo. Il sommo poeta, in effetti, non ha inventato il Purgatorio, piuttosto lo ha ereditato da una tradizione che lo ha preso in considerazione prima e fatto trionfare dopo di ...
Leggi Tutto
Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] Dio impossibile nel 2014. In una scala dantesca, Walter, il personaggio, passa dall’inferno accademico di Scuola di nudo, al purgatorio di una storia d’amore tiepida e senza ascesa con il fidanzato Mimmo in Un dolore normale, ai paradisi, troppi, di ...
Leggi Tutto
Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] status cambia profondamente, tanto che Cimabue, Giotto, Franco Bolognese, Oderisi da Gubbio sono addirittura citati da Dante nel Purgatorio; Giovanni Pisano è DOCTUM SUPER OMNIA VISA nel pergamo di Pistoia; Simone Martini è immortalato da due sonetti ...
Leggi Tutto
I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] Auerbach 209). Un esempio che Auerbach riporta è Catone storico come figura del Catone che Dante incontra ai piedi del Purgatorio: «la persona di Catone, quale uomo severo, giusto e pio, […] è conservata in tutta la sua forza storica e personale ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...
Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono ancora perfettamente purificati e devono...
Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' omai al purgatorio giunto) risulta, nel...