scarso
Lucia Onder
L'aggettivo è presente soltanto in tre luoghi del Purgatorio e in quattro del Paradiso; ricorre sempre in rima, per lo più con valore predicativo.
Con il valore di " insufficiente [...] ", nelle parole di s. Bernardo a Maria: tutti miei prieghi / ti porgo, e priego che non sieno scarsi (Pd XXXIII 30). Con la connotazione di " inadeguato ": Pd VII 118 tutti li altri modi erano scarsi / ...
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dolce (dolze)
Lucia Onder
Il termine torna frequentemente: in Inferno 19 volte, in Purgatorio 44, in Paradiso 43, in Vita Nuova 16, in Rime 27, in Convivio 27, in Rime dubbie 3, in Fiore 8 e in Detto [...] assenzo, nell'espressione in cui d. è definito l'assenzio di per sé amaro, con metafora riferita alle pene purificatrici del Purgatorio (con espressione analoga il Petrarca: Rime CCXV 14 " Po far chiara la notte, oscuro il giorno, / E 'l mèl amaro et ...
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odore
Enrico Malato
Il sostantivo, nel senso di " buon odore ", " profumo ", è frequente nel Purgatorio, nel Paradiso e nel Convivio. Nel Fiore è usata la forma ‛ olore '. Spesso è specificata la natura [...] che è di rose in Cv IV XXVII 4 e 7, o genericamente di fiori in alcune tra le più belle immagini poetiche del Purgatorio e del Paradiso: così nella valletta di Pg VII 80 (natura... / di soavità di mille odori / vi facea uno incognito e indistinto), o ...
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da presso
Riccardo Ambrosini
. Perifrasi avverbiale locativa, attestata soltanto in due passi del Purgatorio, ma con funzione diversa: in X 71 vale " da vicino ", " stando vicino " (I' mossi i piè del [...] loco dov'io stava, / per avvisar da presso un'altra istoria), mentre in XX 122 forma con qui un sintagma che oppone al girone circostante il luogo ove Ugo Capeto attende la sua purificazione: al ben che ...
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adesso
Freya Anceschi
. Nei due esempi che lo documentano in D., entrambi nel Purgatorio e in rima, l'avverbio di tempo ha due valori diversi, che nella lingua antica sono i più frequenti, accanto a [...] quello di " sempre ". In XVIII 106 0 gente in cui fervore aguto adesso / ricompie forse negligenza e indugio, vale, come ancor oggi, " ora ", " nel momento presente "; in XXIV 113 noi venimmo al grande ...
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Monaco cisterciense (sec. 12º); raccontò verso il 1190 un pellegrinaggio del 1153 al cosiddetto Purgatorio di S. Patrizio in Irlanda, e la visione che vi ebbe Owen, un cavaliere del seguito di re Stefano. [...] Quest'opera (Purgatorium Sancti Patricii) contribuì a far conoscere il gruppo di leggende sul famoso santo irlandese ...
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istoria
La forma latineggiante è usata cinque volte nel Convivio e una volta nel Purgatorio (non si tratta di forma prostetica, perché non segue mai una consonante); v. STORIA. ...
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paruta [cfr. Parodi, Lingua 260; e cfr. il provenzale paruda]
Ricorre tre volte nel Purgatorio, sempre in rima; in due casi vale " apparenza ", " sembianza " (v. PARERE [verbo]): XXVI 70 Non altrimenti [...] stupido si turba / lo montanaro... / che ciascun'ombra fece in sua paruta, " ne la sua apparenzia " (Buti); XXIX 142 Poi vidi quattro [personaggi] in umile paruta, " in humili aspectu " (Pietro): in quest'ultimo ...
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tuba
Raffaello Monterosso
Il latinismo, nel significato di " tromba " (v.), è impiegato solo nel Purgatorio e nel Paradiso, ove tuttavia ha costante valore di traslato, con la sola parziale eccezione [...] di Pd VI 72 (la pompeana tuba).
In questo caso il latinismo ha la sua ragion d'essere nel riferimento allo strumento adoperato presso gli eserciti romani: esso era una tromba con tubo conico diritto, di ...
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ricuscire [per la grafia, v. Petrocchi, Introduzione 443]
Alessandro Niccoli
Nel settimo girone del Purgatorio i lussuriosi espiano il loro peccato camminando nel fuoco e alternando il canto di un inno [...] sacro con grida di esempi di castità e di lussuria: con tal cura conviene e con tai pasti / che la piaga da sezzo si ricuscia (Pg XXV 139).
Il valore del verbo è così chiarito dal Buti: " Si ricucia; cioè ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...