OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] con le punte gradatamente piegate in fuori e in alto. L'occhio è vivace, con l'iride spesso giallo-chiara lucente e la pupilla è allungata in senso trasversale. La punta del naso, tranne il bordo delle narici e un solco mediano glabri, è provvista di ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] all'istinto primordiale della conservazione. Il volto è rigido e inespressivo; lo stimolo lumin0so fa appena contrarre la pupilla e solo alla quarta settimana di vita i rumori molto forti provocano reazione apprezzabile. Il senso del gusto e ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] l'ologramma: solo sulla piccola area intercettata sull'ologramma dal cono che dall'oggetto ricostruito punta verso la pupilla dell'occhio. Si può quindi nella maggior parte dei casi ricostruire gli ologrammi con luce monocromatica da una lampada ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] cultura del suo tempo lasciò le tracce di un ingegno potente e costruttivo. Così scoperse per primo la dilatabilità della pupilla sotto l'azione della luce e le valvole delle vene, affermò le esigenze supreme della ragione in un empirismo critico ...
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Il composto corrispondente alla formula HCN è conosciuto sotto il nome di acido cianidrico o anche di acido prussico. Fu scoperto da Scheele nel 1782, e fu più tardi ottenuto anidro dal Gay-Lussac che [...] tossico. Se la dose non è troppo elevata si ha vomito, alterazione del ritmo e della profondità del respiro, dilatazione della pupilla, breve periodo d'eccitamento, seguito da incoscienza e da convulsioni con perdita di feci e di urine. L'alito emana ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] 'organo visivo... lo quale per infertade... si transmuta... sì come avviene molte volte che per essere la tunica de la pupilla sanguinosa molto... le cose paiono quasi tutte rubicunde, e però la stella ne pare colorata... E però puote anche la stella ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Maria Antonia Walpurgis, musicista ella stessa e forse sua allieva di canto. Nella ‘prima’ del Filandro brillò la più recente pupilla di Porpora, il soprano Regina Mingotti, che venne a rinfocolare la rivalità con Hasse e stavolta anche con la di lui ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] prese ad inserire sempre più spesso nel marmo, come nel bronzo, occhi di pietre colorate. L'uso di riprodurre plasticamente pupilla e iride, iniziato nei ritratti della tarda età adrianea, compare generalmente più tardi nelle copie.
Le copie di marmo ...
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però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] 5 avvegna che più cose ne l'occhio a un'ora possano venire, veramente quella che viene per retta linea ne la punta de la pupilla... si vede... E questo è però che 'l nervo, per lo quale corre lo spirito visivo, è diritto a quella parte; si noti come ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente carnevale cantando ne I capricci di V. Trento e La pupilla scaltra di Guglielmi.
Dall'autunno del 1795 Stefano fu scritturato quale "primo buffo assoluto" presso i teatri imperiali di San ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...