Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] masse pelose, eccezionalmente con uso del trapano; nell'interno dell'occhio sono spesso segnate leggermente l'iride e la pupilla. Notevole è il busto frammentario loricato nel Museo dei Conservatori (Galleria, n. 74) in cui con semplicità plastica e ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] dei cinque cardinali che rappresentarono gli interessi del papa nella burrascosa vicenda dell'eredità della marchesa Vittoria Lepri, della sua pupilla e dei nipoti del papa. Il C. e i suoi colleghi, usando tutta la loro consumata abilità, giunsero a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] fitte nel cuore degl'ottomani"; "possessione preziosa" la Sicilia; "pingue e dovizioso paese" il Regno di Napoli, assieme a Milano; "pupilla dell'occhio" il Ducato di Mantova. Eppure, a fronte di tanta potenza, un esercito inferiore alla sua fama ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] 1913); L'anima sogna (R. Mazzola, 1913); Come voi, arietta di stile antico (G. Chiabrera, 1913); Dolce sorriso, chiara pupilla, rispetto popolare (1913); Passa Pierrot (R. Mazzola, 1918); La pavana (R. Mazzola, 1919); Per l'azzurro (R. Mazzola, 1919 ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] 25 apr. 1388 (con un nobiluomo ferrarese, Giovanni Crivelli, allora residente in Padova), sia per la giovane età della figlia, definita "pupilla".
Fonti e Bibl.: A.F. Doni, Prose antiche di Dante, Petrarcha, et Boccaccio, et di molti altri nobili et ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] teoria medica dei solidi. Il terzo sosteneva che, sull'esempio della camera oscura e in base all'esame del movimento della pupilla, la parte dell'occhio destinata a ricevere le immagini dovesse essere opaca e non diafana; il fuoco e la "base angolare ...
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NEUROMARKETING.
Fabio Babiloni
– Come il neuromarketing può migliorare la comunicazione pubblicitaria. Tecnologie di misura impiegate nel neuromarketing. Strutture cerebrali coinvolte nell’apprezzamento [...] dove verranno presentate le informazioni pubblicitarie; il sensore è in grado di rilevare il riflesso di tali emissioni sulla pupilla. Il risultato netto è una curva sullo schermo che segue il movimento degli occhi nella scansione di un’immagine ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] gioia per la madre, che, certa ugualmente di continuare a reggere il governo, si vedeva d'accanto, trionfante, la pupilla dei suoi occhi. Ma fu breve letizia: scoppiano le baruffe in famiglia, l'intrigante e ambiziosissimo Francesco, duca d'Alençon ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] decenni, oltre alla miotomia di Dieffenbach e alla stafilorrafia di Roux, la blefarorrafia di von Graefe e la pupilla artificiale di Guthrie (1823) divennero essenziali per la nuova oftalmologia chirurgica, sebbene il trapianto della cornea fosse ...
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principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] , dal principio al primo corpo dove si termina [cfr. II VI 9; Pd XXIII 84 principio di folgóri], e IX 9 Di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa a la parte del cerebro dinanzi - dov'è la visibile virtude come in principio fontale ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...