MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] Nuovo (Mustilli, Museo Mussolini, p. iii, n. 25, tav. lxviii, 269).
Quest'ultimo è stato dal Mustilli riferito a Pupieno, mentre il L'Orange vi riconosce Macrino. Entrambi i busti rappresentano un vecchio sui 50 anni, dall'espressione energica, la ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] : La virtù sublimata dal grande, ovvero il Macedone continente (1683), L'Alcibiade (1680), Il Pompeo Magno in Cilicia (1681), Il Massimo Pupieno (1685), Amor spesso inganna (1689) e Circe abbandonata da Ulisse (1692), per le quali l'A. si valse della ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] pia assistenza praticata dalle donne imperiali durante le guerre. Due imperatori, che regnarono contemporaneamente (Balbino e Pupieno) definirono la loro reciproca simpatia con l'espressione pietas mutua. Concludendo l'espressione di pietas saeculi ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] trattarsi di un tentativo a buon fine; che purtroppo tuttavia durò poco, perché l'antoniniano crebbe nella circolazione sotto Balbino, Pupieno, Gordiano Pio (238-244 a. C.), ma da Traiano Decio a Erennio, Ostiliano, Treboniano Gallo (249-254 d. C ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] testimoniata frequentemente nel III secolo: Settimio Severo e il figlio Caracalla dal 198 al 209; Caracalla e Geta dal 211 al 212; Pupieno e Balbino nel 238; Filippo e il figlio Filippo iunior dal 247 al 249; Decio e il figlio Erennio Etrusco nel 251 ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] presso Giambattista Novelli").
Nel 1753 il C. fu ascritto all'Accademia degli Agiati di Rovereto con il nome di Onorando Messere Pupieno.
Morì il 28 giugno 1772 a Venezia "dopo anni uno di male ... alle ore 12 ... per cagione di tabe ulcerosa renale ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] . Ma, i mutati pretoriani del sec. III non sempre furono calmi; il più grave incidente si ebbe nel 238, mentre Pupieno Massimo era in guerra contro Massimino, e Balbino non riuscì a contenere la turbolenta guardia, rimasta a Roma, fino a che ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Augusto, dai varî ripieghi delle adozioni e designazioni, che rivelavano pur sempre una tendenza monarchica. Gli effimeri Augusti Pupieno e Balbino, nominati insieme nell'aprile del 238 e uccisi nel luglio, furono gli ultimi imperatori di diretta ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] alcuni casi per brevissimo tempo: Macrino e il figlio di nove anni, Massimo, nel 218; i primi due Gordiani nel 238; Balbino e Pupieno in quello stesso anno; Filippo l’Arabo e il figlio decenne, Filippo, per oltre due anni tra il 247 e il 249; Decio ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] . Nel caso che gl'imperatori fossero più di uno, solo il primo aveva il titolo di pontefice massimo, fino a quando Pupieno e Balbino (238 d. C.) lo assunsero entrambi.
Per opera degl'imperatori quel connubio tra sacerdozio e stato che era stato ...
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