Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] in generale, una variabile ordinata), si chiamano minimo e massimo l. della f(P), quando P tende a un puntodiaccumulazione P0 (o rispetto al dato ordinamento), le due quantità, eventualmente infinite, e ben determinate, l′, l″, tali che, comunque ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] rispetto all’altra (v. tab.).
In matematica, si dice d. di una data funzione reale f(x) in un punto x0 che appartenga al campo di definizione di f(x) e ne sia puntodiaccumulazione, il limite (ove esista) del rapporto incrementale,
al tendere a ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] s. topologici non compatti, per i quali tuttavia ogni insieme infinito (e basta supporlo numerabile), ammette qualche puntodiaccumulazione; si dimostra poi che la proprietà in questione equivale al fatto che da ogni ricoprimento numerabile se ne ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] in tanti altri casi, formano una successione illimitata λ1, λ2, λ3,... avente come suo unico puntodiaccumulazione +∞.
Poiché la determinazione rigorosa di tali autovalori non è possibile se non in rari casi, hanno grande importanza dei metodi atti ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] V. secondo cui è analitica (nel senso di Cauchy-Riemann) in un campo C la somma di una serie di funzioni della variabile complessa z, definite in C, convergente in un insieme dipunti, aventi per puntodiaccumulazione un punto interno a C, se si sa ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] d., ma del secondo ordine, sono presenti sia nella crosta, sia nel mantello, sia nel nucleo terrestre.
Matematica
Puntodi d. di una funzione è un punto P0 (diaccumulazione per l’insieme in cui è definita la funzione) in cui la funzione f(P) non è ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] , se esiste una funzione che ammette poli oppure singolarità essenziali precisamente in quei punti. L'insieme non può avere un puntodiaccumulazione, altrimenti la funzione si annullerebbe identicamente. Inoltre egli fece l'ipotesi che ci fosse solo ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] astratta si lasciavano infatti interpretare in termini di insiemi 'derivati' dipunti, che Cantor definiva a partire dal concetto dipunto-limite (o puntodiaccumulazione) di un insieme infinito dipunti. Un punto-limite di un insieme P era "un ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] -Weierstrass non vale, nè vale la seguente forma che, dal puntodi vista classico, è equivalente: una specie limitata di numeri reali senza un puntodiaccumulazione è finita. Brouwer ha dimostrato che valgono i seguenti teoremi.
Sia S una specie ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] o numerabile; in quest'ultimo caso si ha solo 0 come puntodiaccumulazione. Ogni 0 ≠ λ ∈ σ (T) è un autovalore e lo spazio di tutti gli autovettori corrispondenti a λ (autospazio di λ) è di dimensione finita. L'operatore nominato all'inizio T : f ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...