ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] a una loro classificazione, conviene esaminarli da un puntodi vista sistemistico in relazione all'aspetto funzionale. di Newton-Eulero, basate sul bilanciamento di forze e coppie, incluse quelle inerziali, e le equazioni diLagrange-Eulero ...
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STABILITÀ
Giovanni LAMPARIELLO
. Si consideri un corpo pesante, girevole liberamente intorno a un suo punto, tenuto fisso. È noto che, in quanto il peso si può riguardare come una forza (verticale [...] il punto P finisce con l'uscire da una sfera concentrica di raggio indipendente da η, l'equilibrio si dice instabile.
6. Alle considerazioni precedenti si può attribuire una portata generale ed astratta. Basta pensare che le equazioni diLagrange si ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] il polinomio di grado n − 1 al più, che in xi acquista il valore yi = f(xi), i ∈ {1, ..., n}.
Il metodo diLagrange fa uso = b, xi-1 〈 xi (i = 1, ..., n), n + 1 punti base per l'interpolazione di f (x) in [a, b]. Una funzione s(x) è una spline cubica ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] ogni porzione limitata di A in un insieme compatto dipuntidi Σ′ (Per i concetti di "limitatezza" e di "compattezza", v con la metrica diLagrange, uno spazio di Banach, il secondo membro della [5] è una trasformazione funzionale di tale spazio in ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] in parte) e con il Lagrange (nelle Œuvres complętes diLagrange) è del più grande interesse per l'accelerazione. La (1) diventa allora
Possiamo dunque dire, nel caso di un punto libero, che il risultante della forza F ad esso applicata e della forza ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] numeratori e i denominatori delle ridotte di una frazione continua; b) assunta come puntodi partenza l'equazione alle differenze si in Analysin inf., Losanna 1744, cap. 18°; J. L. Lagrange, Additions aux éléments d'Euler, 1798; id., Addition au mem ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] , I, Lipsia 1867, p. 22). Lagrange osserva che la dinamica - dove la variabile "tempo" si aggiunge alle tre coordinate che fissano la posizione di un punto nello spazio - si può ritenere come geometria di uno spazio a quattro dimensioni. In forma ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] V′ una corrispondenza in modo che ad ogni punto generico di V corrispondano ∞r′ puntidi V′ (cioè infiniti puntidi V′ costituenti una varietà di dimensione r′) e ad ogni punto generico di V′ corrispondano ∞r puntidi V; si dimostra che: d + r′ = d ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] assai probabile. Le varie sette giudeo-cristiane presentano molti puntidi contatto con l'essenismo, e non è impossibile che hellenistischen Zeitalter, Tubinga 1926, pp. 456-465; M.-J. Lagrange, Le Judaïsme avant Jesus Christ, Parig 1931, pp. 307-330 ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] di Torino (che pubblicò alcune delle sue più belle memorie) riacquistarono quel fulgore che avevano avuto durante il soggiorno diLagrange i predecessori, e prendendo come puntodi partenza il concetto di limite chiaramente precisato. Su questo ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...