Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] grazia, giustizia e culti, G. Vacca, P. Cortese; finanze, Q. Sella; guerra, A. Petitti; agricoltura, industria e commercio, L. Torelli.
31 pieno Rinascimento, al poeta che segna l’estremo puntodi arrivo di quell’età e l’inizio della nuova, T. ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] denominato Irian Jaya e dal 2002 Papua), che dal puntodi vista fisico non appartiene all’arcipelago.
La struttura , alla tessitura (ikat), a nuovi tipi di abitazione (con copertura a sella e a forma di barca), all’imbarcazione a tavole, a nuovi ...
Leggi Tutto
Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] ); le località centrali che fungono da puntidi riferimento amministrativo, commerciale, industriale e culturale di valli trasversali alla catena, la relativa ampiezza dei fondovalle, l’altitudine spesso modesta e la prolungata transitabilità diselle ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] sella (VIII sec. d.C.). In Oriente si riaffermò l'arciere a cavallo. L'esercito bizantino, benché molto meno numeroso di la sua grave sottovalutazione del ruolo che l'artiglieria era sul puntodi assumere su tutti i campi militari d'Europa, ne fanno ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ), i trattati di ispirazione liberista che via via propose.
Il 19 apr. 1851 riuscì a sbalzar disella l'onesto banchiere Bologna 1959). La messa a puntodi G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della scuola era, oggettivamente, uno dei principali puntidi confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una traduzione di uno scritto di J. Stuart Mill di analogo argomento), un nuovo discorso alla Camera sul progetto Vacca-Sella ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] con una formula che ribadiva le aspirazioni nazionali su Roma, ma senza rassicurare la Sinistra, che minacciò di dimettersi in massa. A questo punto, con Sella deciso a lasciare qualora il governo non avesse mantenuto l'impegno, il L. fu costretto a ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] antiche erano utilizzate come supporto per la messa a puntodi una sorta di piano regolatore per i futuri scavi: un'innovazione scavi.
Promosso per sollecitazione di Q. Sella, tale bollettino aveva forma di relazioni mensili presentate all'Accademia ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] del confine pontificio e uno dei puntidi raccolta dell'emigrazione romana di ispirazione garibaldina. Anche il G. vedeva nella liberazione di Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di destra giudicava prioritario il mantenimento ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] notare che il Veneto rappresenta da questo puntodi vista una zona di transizione, poiché, mentre vi mancano delle specie Appartengono per intero alla regione le Dolomiti di Gardena (Sass Rigais, 3025 m.), il gruppo diSella (Boè, 3181 m.), del Sasso ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...