Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] del turgore di una parte delle cellule del parenchima che costituisce gran parte del pulvino.
P., o cuscinetto, è detto anche lo speciale aspetto delle piante pulvinate, che hanno aspetto di p. o cuscino. Tale aspetto è determinato dal modo di ...
Leggi Tutto
In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] per la prima volta nella serie vegetale, e perché la piantina verde che normalmente si osserva (per es. nei pulvini dei muschi) rappresenta, nell’alternanza di generazioni, la fase aploide (gametofito). Le B. costituirono il primo tentativo degli ...
Leggi Tutto
sensitiva Arbusto (Mimosa pudica; v. fig.) della famiglia Mimosacee, del Brasile; spesso coltivata anche come pianta annua nei paesi temperati. È alta fino a 60 cm, molto ramosa, con stipole spinose e [...] picciolo che all’apice reca due paia di segmenti paripennati: sia le singole foglioline sia i segmenti e il picciolo sono mobili su pulvini. Al minimo urto le foglioline si piegano a due a due l’una sull’altra, i segmenti si accostano tra loro e il ...
Leggi Tutto
Vegetazione stepposa, che si sviluppa in media tra i 4000 e i 5000 m s.l.m., al di sopra del limite degli alberi e sotto il limite delle nevi perenni, lungo la catena andina, dal Venezuela all’estremo [...] , si ricordano le erbe caulirosulate, quali Espeletia (Asteracee) e Puya (Bromeliacee) talora con tronco alto vari metri e le Azorella, (Apiacee), che formano densi pulvini ricchi di sostanze resinose, con foglie piccole e fiori in ombrella semplice. ...
Leggi Tutto
Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] regolazione dell’accrescimento o nella mediazione di effetti già noti, per es. nella regolazione del turgore delle cellule dei pulvini.
Tecnica
Dispositivo che varia, in modo stabilito, il funzionamento di un apparecchio o il valore di una grandezza ...
Leggi Tutto
FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] nictinastici e simili delle foglioline nelle foglie composte di alcune piante (Mimosa, Albizzia), dovuti alle variazioni di turgore dei pulvini basali e controllati dal Pfr. In Mimosa, per es., l'irradiazione con luce rossa prima di porre la pianta ...
Leggi Tutto
pulvinar
pulvìnar s. m. [propr. voce lat. scient., dal lat. class. pulvinar (v. pulvinare)]. – In anatomia, la parte posteriore del talamo ottico, connessa con la corteccia del lobo parietale.
pulvinare
s. m. [dal lat. pulvinar, der. di pulvinus «guanciale, cuscino»]. – Nell’antica Roma, il letto su cui si ponevano le immagini degli dei nelle cerimonie religiose perché partecipassero ai banchetti e ai giochi sacri. Per estens.,...