Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] regolazione dell’accrescimento o nella mediazione di effetti già noti, per es. nella regolazione del turgore delle cellule dei pulvini.
Tecnica
Dispositivo che varia, in modo stabilito, il funzionamento di un apparecchio o il valore di una grandezza ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] la funzione portante, gli archi vengono disposti al disopra delle colonne (con o senza intermediario di trabeazione o di pulvini) portandovi le azioni sovrastanti di cui la componente orizzontale si elide per la somiglianza della figura e il mutuo ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] Siculo (XVIII, 26) e Vitruvio (III, 5,5; IV, 1, 1) che chiama il c. ionico anche capitulum pulvinatum, c. con pulvino. Lo stesso Vitruvio menziona più avanti i seguenti elementi del c. ionico: il cymatium «ovolo» (la definizione di «echino» più volte ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] arcate, ampie quanto quelle inferiori e di poco più basse, che poggiano su colonnine con capitelli a cubo scantonato e pulvini. Il matroneo è coperto da volte a crociera trapezoidali quasi cupolate (Porter, 1916); nel muro orientale è ricavata una ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , siano stati eseguiti sul luogo, come furono i capitelli del duomo di Chiusi, di classiche forme, ma sormontati da rozzi pulvini; mentre la celebre lamina di Agilulfo (sec. VI-VII) del Museo Nazionale di Firenze ci rivela un'interpretazione più ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , rivitalizzò il precedente insediamento goto attorno all'antica cattedrale presso l'angolo nordorientale delle mura; tre pulvini angolari con motivi geometrici incisi, conservati al Mus. Archeologico Naz., attestano un probabile intervento nell ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] suo, la decorazione architettonica - con fregi di palmette, rosoni e foglie cuoriformi che si dispiegano sulle basi, sui pulvini, sui diversi archi (longitudinali, trasversi, grandi arcate) e sul cordone che delimita i due livelli - si inscrive nella ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] S. Giorgio Maggiore, la basilica paleocristiana del vescovo Severo, di cui si conserva soltanto il triforium absidale con colonne e pulvini: anche qui l'intervento di Fanzago dopo l'incendio del 1640 era stato interrotto per motivi economici e per la ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] posto delle protomi achemènidi (notevoli gli esemplari da Sarnath e Pataliputra). In epoca successiva viene inserito una specie di pulvino tra le volute e il gruppo di animali che corona la colonna, onde quest'ultima perde le proporzioni originarie ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] al Mus. di S. Agostino a Genova un numero cospicuo di frammenti scultorei, soprattutto capitelli a stampella e pulvini, provenienti dal distrutto complesso. Di fattura non omogenea, i capitelli sono stati spesso giudicati di epoche diverse, parte ...
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pulvinar
pulvìnar s. m. [propr. voce lat. scient., dal lat. class. pulvinar (v. pulvinare)]. – In anatomia, la parte posteriore del talamo ottico, connessa con la corteccia del lobo parietale.
pulvinare
s. m. [dal lat. pulvinar, der. di pulvinus «guanciale, cuscino»]. – Nell’antica Roma, il letto su cui si ponevano le immagini degli dei nelle cerimonie religiose perché partecipassero ai banchetti e ai giochi sacri. Per estens.,...