Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] di bambine (il 'mostro' di Düsseldorf), assoggettato lui stesso a terribili pulsioni cui non è in grado di resistere e di cui diviene vittima, preda di un destino più grande di uomini (in questo caso di una ragazza, cui la Morte ha portato via il ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla mortedi Romualdo, nel [...] pulsione devozionale sia perché interessato a una sorta di promozione dinastica.
Riguardo alla pietas personale di Numismatic Chronicle, VII (1974), p. 81; P.M. Conti, Duchi di Benevento e Regno longobardo nei secoli VI e VII, in Annali dell'Istituto ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] da Taide su riduzione di Maurizio Costanzo).
Aroldo ebbe due fratelli, Gherardo e Marcello, ultimogenito morto in guerra in delle varie componenti caratteriali, delle contraddizioni tra temperamento, pulsione, estro – in una parola le ambiguità dell’ ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] la gelosia viene interpretata in chiave dipulsione, vale a dire di un'eccitazione interna profondamente radicata nell' genitore; 2) negativa, in cui il bambino desidera la morte del genitore di sesso diverso dal suo e il possesso del genitore del ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] anni di attività scientifica, nel periodo precedente e successivo. Il suo lavoro scientifico è rappresentativo della pulsione della sua morte e l’arrivo alla facoltà romana di Orlando e Alfredo Codacci Pisanelli il Corso complementare di scienze ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] nell’occasione del primo anniversario della sua morte, prefato da una commemorazione di Faldella.
Il M. è da accostare , che con gli scapigliati condivideva in quegli anni una certa pulsione al maledettismo e al satanismo. Lo stesso M. vi diede ...
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The Hanging Tree
Edward Buscombe
(USA 1959, L'albero degli impiccati, colore, 106m); regia: Delmer Daves; produzione: Martin Jurow, Richard Shepherd per Baroda; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy [...] tentativi di ingraziarsi Elizabeth sono tanto minacciosi quanto maldestri. Karl Malden unisce gioia infantile e pulsione lasciva colpevolezza non tanto per questo assassinio, quanto per la morte del fratello e della moglie. Paralizzato dal rimorso, ...
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pulsione
pulsióne s. f. [dall’ingl. pulsion, che è dal lat. tardo pulsio -onis «lo scacciare»]. – Spinta, impulso. 1. Con sign. concreto, in meccanica, sinon. di forza (in partic., di forza impulsiva); lavoro di pulsione, in fluidodinamica,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...