In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] della stella sia dovuto alla perdita di energia derivante dall’irraggiamento. Vale allora la relazione approssimata:
,
dove P è il periodo di rotazione della pulsar. Per una p. tipica (con M=M⊙, R=10 km, P=1 s e dP/dt=10–15), si trova: B0∼1011-1012 ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] della radiazione elettromagnetica. Si è così avuto un radicale mutamento della disciplina. I nuovi oggetti scoperti, quasar, pulsar, radiazione di fondo ecc., hanno messo in luce il ruolo primario giocato da oggetti collassati di elevata densità ...
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Astrofisico statunitense (n. Filadelfia 1941), dal 1969 al 1980 professore di astronomia presso l'università del Massachusetts e dal 1980 al 2006 professore di fisica presso l'università di Princeton. [...] , nel 1974 ha scoperto con R. A. Hulse la prima pulsar binaria, consistente in due pulsar all'incirca di pari massa (1,4 volte quella del Sole) e dimensioni (raggio di poche decine di km), ruotanti l'una intorno all'altra, a una distanza di poco ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] di un sistema binario; in questo caso il periodo di pulsazione è più grande o più piccolo a seconda che la pulsar si allontani o si avvicini all'osservatore per effetto del moto intorno al compagno invisibile; sono così rese possibili accurate misure ...
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Astrofisico (Vienna 1920 - Ithaca, New York, 2004), naturalizzato statunitense. Professore in Inghilterra a Cambridge e poi negli USA alla Harvard University e dal 1959 presso la Cornell University. Ha [...] proposto, con H. Bondi e F. Hoyle, il modello cosmologico detto "a stato stazionario" e ha formulato il modello secondo il quale le pulsar sono stelle di neutroni rotanti su sé stesse. ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] difficili di quelle relative al perielio di Mercurio.
Parlando di precessioni delle orbite vale la pena di citare le pulsar binarie. La prima pulsar binaria, PSR 1913+16, è stata scoperta nel 1974 da Russel Hulse e Joseph Taylor; a questa, a partire ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] non sono molto elevate (∼20 km/s). Periodi di rotazione di gran lunga più brevi (da ∼2 ms a ∼4 s) hanno le pulsar.
Struttura ed evoluzione stellare
Sorgenti di energia
Le s. si formano a seguito del collasso gravitazionale di nubi di gas e polvere ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] minimi, ma il loro andamento periodico li rende più facili da rivelare. I radioastronomi li misurano utilizzando, per una pulsar, l'estrema regolarità degli impulsi radio.
La vera rivoluzione ebbe inizio tre anni dopo, quando due astronomi svizzeri ...
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stélla di neutróni Uno dei possibili stadi finali dell'evoluzione stellare (→ stella), successivo a quello di supernova, relativo a stelle con massa superiore a 3 masse solari. Si ritiene si formino a [...] dei nuclei e i protoni convertiti in un gas degenere di neutroni, in grado di porre fine alla compressione. Le s. di n., caratterizzate da densità elevatissima (1015 g/cm3), rapida rotazione e forte campo magnetico, sono identificate nelle pulsar. ...
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SETTI, Giancarlo
Marco Rossi
Fisico, nato a Bologna il 22 maggio 1935. Laureato in fisica nel 1959, con indirizzo astrofisico, è stato professore incaricato dal 1967 presso l'università di Bologna, [...] della radiazione di fondo nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso lontano. Ha dedicato altri studi all'esame delle supernovae e delle pulsar, rilevando la consistenza del modello di stella di neutroni ruotante con la distribuzione dei periodi delle ...
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pulsar
〈pḁ′lsaa〉 s. f. o, raram., m. [acronimo dell’ingl. pulsa(ting) (sta)r «stella pulsante», poi intesa pulsa(ting) r(adio source) «radiosorgente pulsante», sul modello di quasar] (per lo più con pronuncia italianizzata 〈pùlsar〉). – In...
pulsare
v. intr. [dal lat. pulsare, intens. di pellĕre, part. pass. pulsus] (aus. avere). – 1. Dare battiti, palpitare; indica in partic. il movimento ritmico del cuore e la dilatazione delle arterie in corrispondenza di ogni sistole cardiaca:...