Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] nelle fasi avanzate della vita. Il decorso della malattia sembra meno grave nei Paesi in via di sviluppo. I sintomi psicotici tendono a presentarsi episodicamente nel corso del tempo. Al contrario, i sintomi negativi e quelli cognitivi sono stabili ...
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Medicina
In psichiatria, sindrome del mutamento pauroso tutti quegli stati psicotici acuti (per lo più schizofrenici) in cui viene esperito con terrore e incubo un m. radicale di sé stessi o del mondo [...] esterno (esperienza di fine del mondo, interno ed esterno; stato d’animo delirante).
Scienze sociali
Per il concetto di mutamento in sociologia ➔ mutaménto socioculturale ...
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In psichiatria, termine usato con riferimento a situazioni patologiche poste al limite fra psicosi e nevrosi.
La personalità b. e la sindrome b. si riferiscono a quei complessi quadri psicopatologici [...] giovanili, costituiti da brevi episodi psicotici con violente esplosioni paranoidi di rabbia. Sono caratterizzati dalla grave incapacità a stabilire relazioni profonde. ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] degli effetti che si ottengono con tali tecniche ha dimostrato che, anziché vere e proprie p., si realizzano comportamenti di tipo psicotico, di modo che il concetto di p. modello è stato sostituito da quello di p. da farmaco.
L’atteggiamento della ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] percettive e allucinazioni, come pure incidere sul corso del pensiero determinando deliri e altre alterazioni tipiche degli stati psicotici; come droghe psichedeliche è opportuno definire solo quelle sostanze che causano, già a dosi non tossiche, le ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] con demenza di gravità moderata. In realtà non esistono evidenze univoche che vi sia una relazione tra severità della sintomatologia psicotica e del deficit cognitivo. I disturbi del sonno si presentano nella AD con un tasso di incidenza fino al 70 ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] (depressione e mania), disturbi di ansia primari (fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo) o disturbi dello spettro psicotico (paranoia e schizofrenia). L’a. mentale va anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] riscontra, per es., nella deambulazione di molti parkinsoniani o nel comportamento verbale, mimico e motorio di certi psicotici (soprattutto nelle sindromi schizofreno-catatoniche).
B. articolare
Arresto improvviso, in flessione o estensione, di un ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] . In psichiatria si parla di depressione, di paranoia, di parafrenia involutiva a indicare i rispettivi quadri psicotici a inizio tardivo o le psicosi depressive che compaiono durante il periodo involutivo.
Matematica
Nella geometria proiettiva ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] , più o meno impropriamente, spesso sono denominate e., per la similitudine dei loro caratteri esteriori, manifestazioni accessionali stuporose che possono osservarsi in soggetti nevrotici (isterici, mitomani) o psicotici (schizofrenici, paranoici). ...
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psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche. 2. agg....
depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di avvilire e sim.; con questo...