Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] clinica a partire dagli anni 1970, efficaci soprattutto come normotimici nelle crisi maniacali e nella psicosimaniaco-depressiva. Hanno attività psicotropa, inoltre, molte sostanze come le amfetamine, che determinano un effetto eccitatorio sulle ...
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antidepressivi, fàrmaci Sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l'effetto di stimolare il sistema nervoso centrale e indicate perciò nella cura delle sindromi depressive (psicosimaniaco-depressiva, [...] depressioni reattive, tossiche ecc.), particolarmente in quelle endogene (che hanno origine da fattori interni all'organismo). Il loro principio di azione si basa sul controllo dei livelli cerebrali dei ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] zone centrali e una distribuzione "a caso" nelle varie zone della psicosimaniacodepressiva, a Milwakee è stato verificato il contrario: la psicosimaniacodepressiva addensata nelle zone centrali e la schizofrenia distribuita a caso.
Quello che ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] , ma anche a turbe degli altri stadi di sviluppo e a una varietà di condizioni, specie l'omosessualità e la psicosimaniaco-depressiva (v. Abraham, 1926; v. Bychowski, 1952; v. Benedek, 1936; v. Glover, 1932). Il contributo di S. Rado fu determinante ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] più diffuse attualmente sono: le psicosi, i disturbi dell'umore e le nevrosi. Per psicosi, la cui forma più conosciuta la depressione e la sua versione bipolare, la sindrome maniaco-depressiva. La nevrosi più diffusa è la patologia associata ai ...
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maniaco-depressivo
manìaco-depressivo agg. – In psichiatria, psicosi maniaco-depressiva, grave malattia mentale caratterizzata da una patologica alterazione del tono dell’umore, che presenta fasi di esaltazione e di depressione, le quali nelle...
maniaco
manìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. maniacus, der. del lat. tardo manĭa «mania»] (pl. m. -ci). – 1. Di cosa, condizione o comportamento che ha il carattere o gli aspetti della mania, nel sign. più esteso ch’ebbe un tempo...