PSICOLOGIASOCIALE
Luciano Arcuri
. Benché si ritrovino alcuni temi d'indubbio interesse psicosociale nella speculazione filosofica e nelle tradizionali discipline morali, si può collocare la nascita [...] se dal 1930 al 1940 una delle tendenze più evidenti in p. s. sia stato il deciso rifiuto da parte degli psicologisociali di definire e delimitare con esattezza il loro oggetto. Concomitante e forse in qualche misura responsabile di questo periodo di ...
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Psicologosociale statunitense di origine polacca, nato a Varsavia il 17 settembre 1907; ha notevolmen te influenzato quest'area disciplinare soprattutto tra gli anni 1940 e 1960. Emigrato a 13 anni dalla [...] trad. it., 1. Quest'opera, variamente riedita e tradotta, costituisce uno dei riferimenti più importanti per la ''nuova'' psicologiasociale contemporanea che prende corpo negli Stati Uniti e in Europa a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta ...
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MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologosociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] che tende oggi a meglio collegare fra loro psicologia e sociologia. Le tecniche sociometriche, specie nelle G. Lindzey e E. Borgatta, Sociometric measurement, in Handbook of social psychology, Cambridge, Mass., 1953; A. Muller, Le psychodrame selon ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] per il maggiore rilievo dato alle interazioni tra l'individuo e i gruppi sociali (Doi 1977; trad. it. 2001).
Nel corso del 20° sec. la ricerca psicologica sulla p. è stata caratterizzata dallo sviluppo di teorie tra loro contrastanti: teorie ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] della sua vita, pur essendo nota la profonda influenza che egli aveva esercitato su Dewey.Mead prese le mosse dalla psicologiasociale genetica di James M. Baldwin e si dedicò per tutta la vita al problema dell'emergere dell'intelligenza - la mente ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] p. si fa coincidere con la pubblicazione, nel 1908, delle prime due opere dal titolo Social psychology del sociologo americano E.A. Ross e dello psicologo inglese W. McDougall. La disciplina si è sviluppata in modo privilegiato negli USA, dove la ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] .c. ha esteso sempre di più la sua influenza su una gamma sempre più vasta di settori che va dalle neuroscienze alla psicologiasociale e a molti settori applicativi. I progressi più significativi sono stati conseguiti nei seguenti settori di ricerca ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] G.H. von Wright) avevano sostenuto il carattere eminentemente sociale della comune pratica di spiegazione delle azioni umane: spiegare . Gordon (1986) e A.I. Goldman (1989), oltre allo psicologo P.L. Harris (1987). L'idea centrale della teoria è che ...
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Psicologo inglese, nato il 20 ottobre 1886. Direttore (1922-52) del Laboratorio di psicologia e professore (1931-52) di psicologia sperimentale nell'univ. di Cambridge; direttore del British Journal of [...] Psychology (1924-48).
Particolarmente notevoli i suoi studî sulla psicologiasociale, sulle civiltà primitive e sulla memoria. Opere principali: Exercises in logic, 1913; Psychology and primitive culture, Cambridge 1923; Textbook of experimental ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] e la fame. Ma abusi sessuali, discriminazioni, incuria, violenze psicologiche dirette e indirette sono una triste realtà anche nei paesi cosiddetti avanzati, tra gli strati sociali più disagiati ma anche in insospettabili famiglie benestanti, persino ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...