Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] comportamenti.
Anche lo sviluppo delle teorie dell'attribuzione è strettamente legato all'affermarsi di una prospettiva cognitiva in psicologia e in psicologia sociale. L'individuo vi appare non come il luogo di pure reazioni a stimoli esterni, ma ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] quella di altre rimane al di sotto della coscienza. Non solo l'approccio di Hebb ma anche la moderna psicologiacognitiva, nata con U. Neisser (1967), considera la sensazione un processo essenzialmente passivo che rispecchia in maniera inevitabile e ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] viene a significare qualsiasi riduzione o blocco di una risposta per l'azione di un altro processo; in psicologiacognitiva e della memoria, la riduzione o l'arresto delle prestazioni per l'inserimento di altre informazioni che si 'interpongono ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] , 1935), nonché il promotore dello studio sistematico della psicologia infantile. Anche K. Buhler (v., 1930) aveva perseguito lo studio dello sviluppo psichico, attraverso l'esame dell'attività cognitiva, del linguaggio, del gioco e del disegno.
All ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] ) è stata al centro di un significativo quanto vivace dibattito nella filosofia della psicologia e nella filosofia della mente (oggi rientranti nella scienza cognitiva). Fermo restando il riferimento ai modelli storici della comprensione empatica (il ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] psichica, anche quelle identificabili con le cosiddette manifestazioni sintomatiche di un disturbo psicologico, è riconducibile a uno specifico assetto cognitivo.
Il problema del c. si pone, quindi, inevitabilmente come problema di trasformazione ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] d.C.), ed è stata sviluppata principalmente da due filosofi e psicologi a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, Brentano e Husserl. 1925 (trad. it. Firenze, La Nuova Italia, 1964).
Cognitive models of psychological time, ed. R.A. Block, Hillsdale ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] più forti delle 'teorie implicite' della personalità e della psicologia del senso comune, esso ha perso invece la rilevanza a porre attenzione a un determinato stimolo (componente cognitiva), l'impulso a provare una specifica esperienza emozionale ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] nel fare il punto sui progressi delle neuroscienze, delle scienze cognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e , sperimentarono le dolorose conseguenze di fenomeni psicologici, sociali e naturali, si svilupparono strategie ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] o reagiremo a un certo tipo di stimolo costituiscono la componente cognitiva del dolore. Non solo: noi soffriamo di più o di meno noto dei quali è il McGill pain questionnaire dello psicologo canadese R. Melzack. La misurazione del dolore prende ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...