acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] GABAB è, invece, di tipo metabotropico e controlla un canale per il potassio. Le benzodiazepine, famiglia di psicofarmaci ansiolitici, agiscono tutte come agoniste del GABA legandosi a uno specifico sito del recettore GABAA, ed esercitano il ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] cominciava a mangiarmi dentro» (A bend in the river, 1979; trad. it. Alla curva del fiume, 1982, p.88).
E allora psicofarmaci, e se vogliamo anche un certo piacere: cocaina. Tra l’odierna depressione e la dipendenza da cocaina c’è infatti un ...
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autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] ’eziopatogenesi del disturbo. Non esiste una cura risolutiva dell’autismo, sebbene i sintomi possano essere ben controllati utilizzando sia psicofarmaci sia specifici interventi comportamentali e psicopedagogici. (*)
→ Genetica. Screening genetico ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] miglioramenti delle prestazioni. Invece, è sensibilmente cresciuto il numero dei musicisti costretti a ricorrere a psicofarmaci, betabloccanti o droghe stimolanti per sostenere la propria attività professionale, oppure costretti a interrompere l ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] e producendo effetti analoghi a quelli della farmacopea ufficiale. Così, è possibile utilizzare talvolta in fertile alleanza psicofarmaci e psicoterapie. Tuttavia credere che l'individuazione dei 'mediatori' costituisca l'essenza dellà psichica è un ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] molto scarsa, anche se si stanno affacciando sulla scena farmaci che sembrano essere efficaci anche in questo campo (psicofarmaci).
La farmacoterapia deve essere prolungata, con opportune dosi di mantenimento e, appena possibile, con l'appoggio ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] imposti dalla società postindustriale (misurato da indicatori quali: numero di suicidi, spese farmaceutiche, spese per psicofarmaci, decessi per tumore, traffico, indice sintetico dell'ecosistema urbano, prezzo medio al m2 per appartamento, tempi ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] per le malattie endocrine), mentre un settore nel quale la farmacologia ha fornito un contributo fondamentale riguarda gli psicofarmaci (sono state infatti sintetizzate diverse sostanze in grado di agire sul sistema nervoso e modularne le reazioni ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] , la biochimica dei processi mnemonici e della trasmissione sinaptica, lo studio delle modificazioni del comportamento indotte dagli psicofarmaci in animali da laboratorio.
Emilio Gino Segrè
Il Premio Nobel per la fisica venne conferito nel 1959 a ...
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psicofarmaco
psicofàrmaco s. m. [comp. di psico- e farmaco] (pl. -ci). – In medicina e farmacologia, qualsiasi farmaco capace di influenzare l’attività psichica, normale e patologica, lo stesso che farmaco psicotropo.
tranquillante
s. m. [part. pres. di tranquillare]. – Denominazione corrente degli psicofarmaci ansiolitici: prendere troppi t.; fare uso di tranquillanti.