Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] della propria coscienza.
A questo punto, per evitare confusione, dobbiamo notare l'uso diverso fatto in psicoanalisi dei termini conscio e inconscio, termini che derivano originariamente da Herbart. Freud, seguendo Herbart, considerò scontato ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] è il secolo in cui il termine sesso assume una discorsività pubblica particolare, sotto l'impulso della fondazione della psicoanalisi e degli sviluppi della sessuologia, ma anche per il verificarsi di eventi scientifici (per es., la scoperta della ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] di S. Freud, contribuì a fondare (1910) la Società psicoanalitica internazionale. Si staccò poi dal movimento psicoanalitico (v. psicoanalisi, XXVIII, p. 455) e creò una propria scuola psicologica ("scuola di Zurigo"). Dal 1933 è professore di ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] ), che lo portarono, tra l'altro, ad interpretare correttamente il ruolo fisiologico degli otoliti. Contribuì alla nascita della psicoanalisi, pubblicando insieme a S. Freud le Studien über Hysterie (1895), con le quali all'ipnosi si sovrapposero e ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] sempre al centro - tutta la cultura dell'Occidente. Solo di recente, con il materialismo (tra Feuerbach e Marx-Engels), con la psicoanalisi (da Freud a Marcuse), il corpo e le sue passioni sono stati riscattati e posti al centro di un nuovo modello ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] possano essere eseguite in modo del tutto volontario e senza ansia.
L’ansia da situazione è un’ansia fobica che la psicoanalisi rubrica tra le forme dell’isteria d’angoscia, e la psichiatria tra le forme ossessive. Alla base delle ansie da situazione ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] tempo un particolare esercizio fisico; si tratta dunque di resistenza alla fatica. Il termine è utilizzato anche in psicoanalisi, ove definisce ogni forma di opposizione da parte del paziente alla libera manifestazione di sé; quindi, per estensione ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] . Emerge qui quella centralità della relazione terapeutica in cui S. Freud scorgerà, sotto forma di transfert, la condizione della psicoanalisi. Il problema del rapporto medico-paziente diviene centrale tra i seguaci di Mesmer, tra i quali A.J. de ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] , il controllo sull'altro e la scarica di impulsi aggressivi finalizzati a far subire dolore anziché subirlo. La psicoanalisi, in corrispondenza con le fasi dello sviluppo libidico, rileva: un sadismo orale, connesso alla funzione fantasticata della ...
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GADDINI, Eugenio
Sergio Molinari
Psicanalista, nato a Cerignola (Foggia) il 18 gennaio 1916, morto a Roma il 27 settembre 1985. Laureato in medicina e chirurgia nel 1942, esercitò per lungo tempo la [...] pensiero dello psicoanalista inglese D. W. Winnicott, pur restando molto legato anche ai contributi più significativi della psicoanalisi nord-americana degli ultimi decenni.
Ha coltivato inoltre interessi artistici e letterari, che lo hanno portato a ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...