MAZZINI CITA, Giuseppe
Stefano Arieti
MAZZINI CITA (Cita Mazzini), Giuseppe. – Ultimo dei quattro figli di Luigi Mazzini e Teresa Carpaneti, nacque a Imola, presso Bologna, il 5 marzo 1873 (aggiunse [...] gli erano particolarmente cari, quali la rappresentazione del bambino nelle varie espressioni artistiche (Il bambino nell’arte: infanzia e psicoanalisi, in Rass. di studi psichiatrici, XVI [1927], pp. 468-473; Il lattante in rapporto ai suoni e all ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ) e Friedrich Knapp (1899).
Piero di Cosimo conobbe una particolare fortuna nel primo Novecento, grazie alla nuova scienza della psicoanalisi: da un lato venne ‘adottato’ dal surrealismo (Pudelko, 1938); dall’altro l’iconologia e le fonti letterarie ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] malato. Di fronte alle tragedie, Giotti si mantenne uomo della misura, pacato e sobrio, e non condivise la passione per la psicoanalisi, che coinvolgeva Saba. Anzi, nel corso degli anni Trenta i rapporti tra i due si allentarono, fino a evitare di ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] anni di attività, figurano, infatti, i nomi degli intellettuali più avvertiti e aperti al dibattito europeo, da Zanfrognini (Cristianesimo e psicoanalisi, 1933), a E. Buonaiuti e G.A. Borgese, a J. Schor (La Germania sulla via di Damasco, 1936, prima ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] i problemi relativi alla filosofia della scienza e, tra le scienze umane, soprattutto per la psicologia e la psicoanalisi. Fu vicepresidente della Società italiana di logica e filosofia delle scienze, partecipando inoltre alle riunioni della Société ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] di Renato Simoni.
Restò la sua commedia più importante e significativa: un viaggio nella memoria (con l’ausilio della psicoanalisi freudiana, rivelò poi l’autore) in un esperimento di teatro di visione più che di parola, che Adriano Tilgher ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] tra gli altri, ma sapeva di avere una malattia che non lasciava scampo.
Stuparich non amava il linguaggio della psicoanalisi, e preferiva costruire personaggi che pensano e agiscono in base a principi etici. Nelle raccolte successive, dalle Donne ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] trapassarono dalle conversazioni fra il B. e Montale alle poesie delle Occasioni.
Promotore della conoscenza in Italia della psicoanalisi - in particolare, come si è già accennato, suggerendo fra i primi la pubblicazione dei testi di Freud: L ...
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NICEFORO, Alfredo
Patrizia Guarnieri
NICEFORO, Alfredo. – Nacque a Castiglione di Sicilia, il 23 gennaio 1876, da Nicolò e da Clotilde Campioni.
Il padre, noto giurista, ricoprì la carica di presidente [...] , in cui convogliarono teorie elaborate da Niceforo sin dai primi anni del secolo che anticipavano taluni sviluppi della psicoanalisi: secondo Niceforo la psicologia umana si componeva di un «io profondo», inconscio, che rifletteva istinti atavici e ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] noi possiamo procedere ad osservazioni ed esperimenti" (p. 57) e dedicò un ampio capitolo (pp. 331-354) alla psicoanalisi, nel quale riconobbe a Freud il merito di "aver spostato l'attenzione sull'incosciente che invece di essere considerato come un ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...