Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] insieme a Masson, Limbour e Boiffard. Segretario della rivista Documents (1929-30), prese parte, dopo una terapia psicanalitica, alla missione etnografica Dakar-Gibuti, diretta da M. Griaule; grande viaggiatore si recò anche nelle Antille, in ...
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Psichiatra e saggista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1920 - Manlius, New York, 2012). Nel corso dei suoi studi ha sviluppato una posizione critica nei confronti della distinzione operata [...] State University di New York nel 1956 e prof. emerito nel 1990. Di formazione, oltre che psichiatrica, psicanalitica, ha svolto una critica sistematica di tutte quelle posizioni teoriche, psicanalisi inclusa, che sancendo l'esistenza della malattia ...
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Psicanalista (Saint Cloud 1882 - Parigi 1962). Autodidatta, acquistò una solida formazione nel campo medico interessandosi in particolare alla psichiatria. Avviata alla psicanalisi da Freud, impegnò le [...] française de psychanalyse (1927) e dell'Istituto psicanalitico di Parigi (1934). I suoi principali interessi , 1937; Psychoanalyse et biologie, 1952; Eros, Thanatos, Chronos, 1953) tentò un collegamento tra l'indagine psicanalitica e quella biologica. ...
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Critico e italianista francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 25 agosto 1929. Dopo gli studi all'École Normale Supérieure, insegnò italiano all'Institut Français di Napoli. Attualmente, F. è professore d'italiano [...] sulla civiltà mediterranea e, in particolare, sul Meridione italiano che viene analizzato nella prospettiva sociologica e psicanalitica (Mère Méditerranée, 1965; trad. it., Milano 1967). Dopo aver portato a maturazione l'impegno sociologico con ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] , simbolo della fecondità. Il suo nucleo primitivo sarebbe ancora riconoscibile nelle parabasi delle commedie di Aristofane.
Nella teoria psicanalitica delle pulsioni, si chiama fase fallica il terzo stadio dello sviluppo libidico (dal 3° al 6° anno ...
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Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] diresse sul fronte orientale una "unità psichiatrica", e raccolse le osservazioni compiute in un saggio d'interpretazione psicanalitica delle nevrosi di guerra (Zur Psychoanalyse der Kriegsneurosen, 1918). Fedele a Freud nelle crisi attraversate dal ...
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Filosofo francese, nato a El-Biar (Algeria) il 15 luglio 1930 da famiglia ebrea. Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, [...] 1962 la traduzione del saggio di E. Husserl sull'origine della geometria) ma con il significativo apporto della teoria psicanalitica di J. Lacan (da cui in seguito prenderà le distanze), D. ha partecipato attivamente al dibattito apertosi in Francia ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] " nei confronti della SPP e identificava il proprio obiettivo nella costituzione di un Istituto e di una Società psicanalitica basati sul rispetto e sulla collaborazione reciproca. Successivamente L., nella relazione Fonction et champ de la parole et ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] a questo proposito sin dall'inizio una spaccatura della medicina psicosomatica in due correnti, l'una orientata in senso psicanalitico e l'altra in senso organicistico. Freud assegna i sintomi somatici di conversione, e quindi le psiconevrosi, al ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] E. Jones, del primo Convegno di psicologia freudiana (tenutosi a Salisburgo nell'aprile 1908), alla nascita della Società psicanalitica internazionale (1910) ne assunse la presidenza per volontà dello stesso Freud. Nel 1907, in un ampio lavoro sulla ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...